Roberto Mancini è molto arrabbiato per la sconfitta della sua Inter. “Nel primo tempo la partita poteva essere già chiusa, questa è una partita che non si può perdere. Gli episodi hanno condizionato molto” commenta laconicamente il tecnico nerazzurro. “Ci sono dei momenti della stagione nella quale le cose vanno bene, e poi ce ne sono altri in cui tutto è negativo. Ti fanno un tiro e prendi gol. Ma il nostro problema è quello di non chiudere le partite quando ne abbiamo l’occasione. Ripeto, è assurdo perdere questa gara, ci sono episodi che non esistono. Non so nemmeno quanti rigori abbiamo avuto“.
“L’espulsione di Miranda? Il secondo fallo c’è, il primo no. Il rigore di Nagatomo non può esserlo proprio. Miranda è stato ammonito perché prima ci era stato dato un rigore: prende la palla con la spalla. Non solo, c’era anche un rigore netto su Icardi al 4′ del primo tempo. Dalla panchina si vedeva proprio che Belotti stava iniziando a cadere prima ancora del contatto. E non c’era nemmeno il rgiore su Moretti: si deve tagliare un braccio? L’ammonizione a Miranda, la prima, è una compensazione per questo fallo“.
“Detto questo, non possiamo dominare il primo tempo, fare bene per i primi minuti del secondo e poi non essere riusciti a chiuderla. È questione di cinismo: abbiamo il problema di fare pochi gol, ce l’abbiamo dall’inizio. Il primo gol del Toro? È figlio di un errore che non possiamo fare“.