Venaria, ore 13. Domani. Una partita che il Torino di Moreno Longo, contro il Novara di Gattuso, vuole, deve assolutamente vincere, per mettere moltissima pressione all’Entella a tre gare (recupero di domani escluso) dal termine. Vincendo, infatti, i granata si troverebbero a quota 50, meno un solo punto dai liguri che, in questo momento, rappresentano il secondo posto valido per poter accedere direttamente alla Final Eight, senza passare dalla roulette dei playoff, dispendiosi a livello sia di energie fisiche, sia mentali. E lo scontro diretto sarĂ  tra una settimana.

 

Non solo, da recuperare sarĂ  anche Juventus-Fiorentina, che riguarda il Toro molto da vicino: se Mantovani e compagni dovessero vincere, infatti, ci guadagnerebbero in qualsiasi caso. In caso di vittoria dei biaconeri, staccherebbero di quattro lunghezze i viola; viceversa, accorcerebbero sul primo posto, a quota 53. Insomma, una prova della maturitĂ  per i Campioni d’Italia in carica, vincitori di una Supercoppa Italiana che ha tolto un po’ di forze in questa prima parte del campionato. La seconda, invece, è andata alla grande, con una sola sconfitta nel derby e tutte vittorie.

 

Il derby piemontese sarĂ  quindi da seguire davvero molto da vicino, nonostante l’orario ravvicinato dei piĂą grandi, che giocheranno domani alle 15 contro il Bologna. Per Longo, oltre agli infortunati di lunga data e ai soliti Benedetti e Santomauro, sembrano destinati alla mancata convocazione per acciacchi vari sia Stanghellini, sia Tobaldo, che andrĂ  a togliere quindi ulteriori possibilitĂ  per un attacco giĂ  spuntato. Candellone e Edera saranno i due giocatori dai quali, piĂą di tutti, ci si aspetta la svolta nella sfida di domani. Per una classifica ancora piĂą corta e un finale di stagione davvero avvincente.

 


Toro: nessuna sorpresa. Sono venti i convocati

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