SECONDO TEMPO. È un Toro indubbiamente rinvigorito quello si è visto nel primo tempo del match contro la Roma. Un Toro che rientra in campo con gli stessi 11 che si sono guadagnati il meritato vantaggio. Nessun cambiamento nemmeno nelle fila della Roma che reclama un rigore non dato da Calvarese che avrebbe potuto mandare le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 1-1. Un pareggio che certamente sarebbe un risultato stretto per i giallorossi alla caccia di punti per agguantare il Napoli ma il copione della partita non cambia. Il Toro gioca bene, gestisce e soprattutto copre bene tutti gli spazi impedendo alla Roma di trovare corridoi pericolosi. Ed ancora il Toro che trova la prima occasione con Gaston Silva che riesce a mettere in difficoltà l’estremo difensore giallorosso. Al 12’ della ripresa, invece, è la Roma ad avere l’occasione del pareggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma per la seconda volta Calvarese non concede il penalty ai giallorossi nonostante un evidente tocco di mano di Gazzi. Ma sono proprio gli uomini di Spalletti adesso ad avere il gioco in mano e al 20’ riescono ad agguantare il pareggio con Manolas che riesce ad impattare di testa sull’ennesimo corner giallorosso. Un gol che rinvigorisce la Roma che ora ci crede e si rende pericolosissima in più di un’occasione mentre è il Toro a fare fatica. I granata non riescono più a manovrare e trovare spazi. Fatica, ma grinta e soprattutto un ritrovato cinismo danno i tanti attesi frutti. Al 36’ Peres la mette in mezzo dove trova Martinez che si sblocca e riporta in vantaggio i granata. Ma a dieci minuti dal termine della partita Spalletti si gioca la carta Totti che spazza le polemiche e i dubbi: agguanta il pareggio e dopo appena un minuto sigla la rete del 3-2 su rigore, questa volta inesistente. Finisce così la partita e per il Toro c’è solo il tempo per far esordire il giovane Edera prima che l’arbitro mandi tutti negli spogliatoi.
PRIMO TEMPO. Il Toro si presenta alla trasferta in casa della Roma forte delle tre vittorie ottenute nelle ultime tre partite contro Inter, Atalanta e Bologna. Nove punti che hanno permesso alla squadra di ritrovare la tranquillità perse negli scorsi mesi. Per cercare di far proseguire la striscia positiva Ventura in difesa torna a schierare dal primo minuto Mkaksimovic. Sulle fasce spazio invece a Peres, preferito a Zappacosta sulla destra, e a Silva. In attacco scelte obbligate per il tecnico che a disposizione ha i soli Belotti e Martinez. Proprio il venezuelano, dopo appena venti secondi di gioco, ha la prima palla-gol della partita: Manolas liscia un pallone sulla trequarti, Martinez se ne impossessa e va alla conclusione dal limite non riuscendo a trovare lo specchio della porta per pochi centimetri. Con il passare del minuti la Roma (schierata da Spalletti con un 4-3-3 con Salah, Perotti e El Shaarawy in attacco) cresce. Le iniziative in particolare di Salah creano qualche scompiglio alla difesa granata che riesce comunque a cavarsela senza troppi affanni. A rendersi pericoloso è invece il Toro che, al 20′, ha l’occasione per fare male ma Belotti, ben pescato in area da Baselli, riesce solo a sfiorare il pallone. Cinque minuti più tardi è invece Martinez ad avere la possibilità di portare in vantaggio il Toro: Peres recupera palla in difesa e parte in velocità sulla destra dribblando alcuni avversari, il brasiliano trova poi Martinez al limite che è bravo a superare Manolas con un sombrero prima di concludere sopra la traversa della porta giallorossa. Sul ribaltamento di fronte è invece Nainggolan a non trovare la porta per pochi centimetri. Il Toro dimostra però di essere vivo più che mai e alla mezz’ora Belotti colpisce un palo con una sassata dai venticinque metri. Al 34′ gli sforzi del Torino vengono premiati: Manolas trattiene Belotti in area e Calvarese, su segnalazione dell’addizionale di porta concede il calcio di rigore al Toro. Dal dischetto si presenta Belotti che ancora una volta è perfetto: Roma-Torino 0-1. Sotto di un gol la Roma prova ad alzare i ritmi e al 40′ Padelli è protagonista di una bella parata su una conclusione dal limite di Nainggolan. Un minuto dopo il Toro è invece graziato da una svista di Calvarese che non segnala un fallo di mano in area di Silva, sarebbe rigore ma l’arbitro lascia proseguire.