“Futuro? Prima pensiamo a chiudere bene la stagione“. Parole che da un lato dimostrano l’attaccamento nei confronti della squadra. Ma che, dall’altro, lasciano molto aperta, e fumosa, la questione legata al riscatto del suo cartellino. Ciro Immobile non lascia spazio a troppi sogni (“ai tifosi piace sognare“), mascherandosi dietro al discorso della fine della stagione, per non entrare nel merito della questione legata alla sua permanenza futura in granata. Un atteggiamento prudente, probabilmente, da parte del numero 10, ma che lascia adito a troppe interepretazioni, e troppi dubbi. E troppi fatti.
La Lazio, infatti, continua a spingere e in maniera importante per riuscire a portare l’ettaccante in biancoceleste, e l’intenzione di Immobile, almeno nell’immediato, è stata quella di tornare a Torino per ritrovare il giusto smalto e meritarsi la Nazionale. Nell’immediato, certo, l’attaccante sognava questo. Ma per il futuro? È proprio questo il nodo da sciogliere. Cairo, infatti, non sembra intenzionato a spenedere i quasi dodici milioni necessari per il suo riscatto dal Siviglia (che continua a professarsi convinto che il giocatore, alla fine, tornerà in Spagna), cosa che implicherebbe una lunga tratativa con non definite possibilità di riuscita.
Insomma, una situazione delicata, e ingarbugliata insieme. Immobile, intanto, continua a pensare al suo obiettivo azzurro, allenandosi con grande grinta, detemrinazione e classe. Ma il suo nome potrebbe presto diventare tra quelli più importanti nella prossima campagna accquisti, per le squadre in cerca di una punta. Il Toro aspetta, partendo da una posizione di forza: ma allungare troppo la corda rischia di essere pericoloso, ma il futuro di Immobile resta davvero appeso a un filo. E la sua possibilità di permanenza resta vacillante.