Dodici gol in campionato, undici dei quali messi a segno nei primi quattro mesi e mezzo di questo 2016, non sono bastati a Andrea Belotti per guadagnare la convocazione nello stage pre-Europeo della nazionale. Antonio Conte non si è lasciato convincere neanche dal fatto che in serie A solamente un mostruoso Higuain è riuscito a fare meglio in termini di gol in questo nuovo anno. 

Tra i convocati del ct Azzurro ci sono il suo compagno di squadra Immobile (nonostante nell’ultimo mese e mezzo abbia giocato solo due spezzoni di partita per via dell’infortunio patito nel derby), Borini, autore quest’anno di soli cinque gol con la maglia del Sunderland, Eder, che con la maglia dell’Inter ha messo a segno un gol, oltre a Insigne, El Shaarawy (loro sì veramente meritevoli di una convocazione) e il due di prime punte Pavoletti e Pellè, due giocatori con caratteristiche completamente diverse rispetto a Belotti essendo dei classici numeri 9, possenti fisicamente e bravi nel gioco aereo. In questa nazionale ci sarebbe potuto essere spazio anche per il Gallo, considerato l’ottimo stato di forma e la sua duttilità. Nelle ultime settimane l’attaccante aveva anche svolto un lavoro specifico, atletico, per poter trovare la forma migliore dopo una stagione logorante, nella quale ha inoltre giocato molto di più rispetto a quanto fatto gli scorsi anni.

 

L’attaccante granata invece può già iniziare le proprie vacanze e guardare l’Europeo dalla televisione, prima di tornare agli ordini di Ventura, o del nuovo allenatore del Toro, per iniziare a lavorare per essere protagonista sotto la Mole anche nel prossimo campionato. E chissà se con l’arrivo di un nuovo commissario tecnico alla guida dell’Italia, Belotti non possa trovare spazio in Azzurro in vista delle qualificazioni al Mondiale del 2018.

 


Immobile: “Io al Napoli? Certo che mi piacerebbe”

La rassegna stampa del 17 maggio 2016