Marco Benassi è uno dei tre giocatori che fa parte dello stage in preparazione all’Europeo della Nazionale di Conte. Il centrocampista granata, a Coverciano, interviene in conferenza stampa: “sono due anni che lavoro con Ventura, mi ha insegnato molto a livello tattico, anche cose che non avevo sentito bene. Te le spiega anche dieci volte, finché non le assimili. Del mister non posso che parlare bene: tra lui e Conte c’è un unico comune denominatore, cioè la cultura del lavoro. Lui sarà il prossimo ct? Non lo so, non spetta a me dirlo“.

 

Fuori dal campo Ventura non ci ha mai chiesto niente di particolare, penso che il comportamento corretto debba arrivare direttamente da parte del giocatore. Ventura non ci ha mai limitato“, confermando l’ottimo rapporto che lega il classe ’94 all’ormai quasi ex allenatore granata.

 

Che ha sempre creduto in lui. Ora, Benassi vuole cercare di avere la conferma con Conte: “Percentuali di convocazione? Non ci ho mai pensato, direi un numero a caso. Voglio dare il meglio in questi giorni, per far vedere quello che so fare. E poi vediamo quello che succede. Ci stiamo abituando a questi ritmi, voglio dare il massimo per potermi meritare la conferma“.

 

Infine, una considerazione sul Toro: “Una mia rivincita sull’Inter? Mai pensato, loro hanno fatto una loro scelta, il Toro invece ha sempre creduto in me, in due anni e nonostante alcuni miei errori. Mi hanno fatto fare il salto di qualità, io sono felice così“.

 

 


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