Si rianima la corsa per Emanuele Giaccherini, le parole del suo procuratore Furio Valcareggi, rilasciate ieri a Radio Bologna Uno, sembrano rappresentare una apertura verso un possibile rientro del centrocampista in Italia, dopo il suo ritorno in Inghilterra: “Posso dire che qualcosa si stia muovendo, ma non da parte del Bologna. Torino e Fiorentina sono interessate al ragazzo, questo è certo. Opereremo la scelta che permetta a Giaccherini di portare la sua carriera il più in alto possibile, e sappiamo di disporre di almeno due o tre opportunità di rilievo”.

Il centrocampista toscano, nell’ultima stagione al Bologna, è di proprietà del Sunderland, dove ha militato per due stagioni, collezionando 43 presenza e 5 gol. La positiva stagione disputata nel club felsineo, non è passata inosservata agli uomini mercato del Toro che, in accordo con l’allenatore, hanno da subito tentato di costruire i presupposti per portare il giocatore sotto la Mole. L’interesse di altre società, su tutte la Fiorentina, potrebbe rivelarsi un deterrente ai fini dell’ affare, ma le parole di ieri del procuratore, in aggiunta alle capacità persuasive di Mihajlovic, potrebbero ridare linfa all’operazione.

 

Giaccherini rappresenterebbe nello scacchiere tattico del Toro che verrà, una pedina di rilevante importanza, per le sua qualità tecniche, ma soprattutto per la sua capacità di ricoprire in campo, diverse posizioni. Nato come esterno di attacco, ha saputo riciclarsi prima da mezzala, poi da esterno difensivo nei classici movimenti richiesti dalla difesa a cinque. Tutte qualità gradite al tecnico granata, che con il suo acquisto, riuscirebbe in un colpo solo, a soddisfare la necessità di avere giocatori capaci di dare alla squadra, quella flessibilità tattica tanto evocata.

 


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