Un futuro tutto da scrivere. Possibilmente granata. Davide Zappacosta, dopo un’annata che non si aspettava potesse essere così parca di presenze, è ora pronto a ripartire. Con una titolarità che, questa volta, sembra decisamente più probabile. Questo perché, esattamente come doveva essere l’anno scorso, Bruno Peres è in lizza per una cessione, ma rispetto allo scorso anno sembra decisamente più possibile che, alla fine, le richieste di Cairo (circa 20 milioni di euro) vengano accontentate.

 

Quella che è una sensazione di almeno un mese, a livello di uscite, sta insomma trovando sempre più corpo: via Glik e, appunto, Peres, con Maksimovic pronto a rimanere, se Mihajlovic riuscirà a convincerlo definitivamente. E la partenza del terzino brasiliano spalancherà le porte all’ex Atalanta, che dopo un anno di (troppe) panchine, è ora pronto per dire la sua. “Sta lavorando molto, ma deve capire che tutto quello che sta facendo ora non sarà propedeutico per la prossima partita, bensì per la prossima stagione” continuava a ripetere Ventura come un mantra, soprattutto nell’ultima parte del campionato.

 

E in effetti, chi lo ha seguito da vicino continua a certificare la grande maturazione del giocatore dal punto di vista tattico dopo un anno di lavoro a Torino. Ora, il terzino “riseva” della Nazionale è pronto a conquistare Mihajlovic: le sue caratteristiche, per il 4-3-1-2 o il 4-3-3, sono perfette, essendo un giocatore che fa soprattutto della corsa le sue doti principali. Avrà tutta una corsia da arare e, soprattutto, saprà di poterlo fare grazie anche alla fiducia (almeno ai blocchi di partenza) di un allenatore e di un ambiente che non vede l’ora di conoscerlo davvero. Una seconda nuova esperienza, insomma. Sempre nella stessa squadra. Di cessione, per ora, proprio non si vuole parlare. Il Toro vuole puntare su di lui, in via definitiva. Un banco di prova importante, per svoltare in carriera e aiutare la squadra granata a tornare in Europa, dopo una stagione particolarmente faticosa.

 


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La rassegna stampa del 3 giugno 2016