In una lunga intervista al Messaggero, Alessandro Moggi, procuratore di Ciro Immobile, ha parlato del futuro dell’attaccante ora impegnato con la Nazionale a preparare gli imminenti Europei. 

“Il Toro avrà tempo fino al 30 giugno per riscattare Ciro – ha dichiarato Moggi a riguardo di Immobile – c’è stato un confronto con la società granata e Cairo sa bene che il Siviglia non è intenzionato a fare sconti: per riscattarlo dovrà versare per intero la cifra pattuita (11 milioni, ndr). Se dovesse andare via rivedremo le nostre prospettive”.

 

Oltre che essere il procuratore di Immobile, Moggi è anche il rappresentante italiano di Bernardo Silva, l’agente di Bruno Peres che ieri è arrivato in Italia per incontrare Cairo e parlare del futuro del terzino. “La situazione di Peres è differente rispetto a quella di Immobile. Il Torino è una bottega esosa e ha un presidente molto abile avendere i giocatori e a sceglierli sul mercato. Staremo a vedere cosa succederà. Considerato l’elevato costo del suo cartellino non penso che Peres possa andare in una squadra italiana, se il Torino dovesse cederlo potrebbe essere all’estero”.

 


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