In casa Toro si continua a seguire da vicino la pista che porta ad Emanuele Giaccherini, giocatore duttile e disposto al sacrificio, che si è reso protagonista ieri con la Nazionale di Conte di una prestazione e di un gol da incorniciare.  

 

Un giocatore del genere, in grado di ricoprire più ruoli in campo e in grado di fare la differenza, sarebbe sicuramente utile in una squadra come quella granata. Il club di Cairo, che lo segue già da qualche tempo, avrebbe voluto senza dubbio chiudere la trattativa già prima dell’inizio degli Europei, dal momento che, se il giocatore dovesse offrire prestazioni come quelle di ieri sera il suo valore di mercato potrebbe, com’è ovvio, aumentare e non di poco e questo porterebbe il Sunderland, società che attualmente è proprietaria del cartellino dell’esterno azzurro, ad alzare le richieste economiche per il giocatore, esigendo, quindi, una cifra più alta. Il rischio c’è ed è reale, ma difficilmente il Toro rinuncerà a trattare con la società inglese per aggiudicarsi le prestazioni di Giaccherini, anche perché la concorrenza di Bologna e Fiorentina, resta comunque agguerrita. Inoltre, non è da sottovalutare il fatto che il discorso con il giocatore sia stato avviato da diverso tempo, cosa che porterà ulteriormente la dirigenza granata a trattare.

 

L’ostacolo più difficile da superare è il Sunderland e il rischio di veder lievitare il prezzo del centrocampista italiano dopo gli Europei. Quel che è molto probabile, però, è che Giaccherini possa lasciare la squadra inglese in questo mercato estivo e, magari, che possa essere uno dei colpi di mercato del nuovo Torino targato Mihajlovic, sperando sempre che non si scateni un’asta al miglior offerente. 

 

 


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