Non è cosa nuova: oltre all’attacco, il Torino vuole sistemare anche la difesa. Con Glik prossimo al trasferimento al Monaco, con Bovo in uscita e con Gaston Silva che verrà provato sull’out mancino, di fatto, a Mihajlovic manca un elemento per completare il settore dei difensori centrali. Mancino, possibilmente, e giovane, ma già pronto per la Serie A. Un Romagnoli, per intenderci (e per fare un nome caro a Mihajlovic), ma chiaramente dal costo molto più basso. E questi parametri coincidono perfettamente con quelli di Federico Barba, 22 anni, rientrato all’Empoli dalla sforunata parentesi allo Stoccarda e con un futuro tutto da scoprire.
L’enfant prodige, uno dei tanti, dei toscani, si è infatti infortunato dopo poche settimane dal suo trasferimento in Germania, ed è così caduto l’obbligo di riscatto fissato a circa 3 milioni che avrebbe esercitato lo Stoccarda, dopo un determinato numero di presenze. Ora, con il contratto in scadenza nel 2017, ha voglia di rilancio, e ha più strade da percorrere. Da una parte, c’è proprio l’Empoli di Corsi: l’esperienza in Germania è andata male, sì, ma lui con l’ambiente toscano non si è affatto lasciato con strascichi, anzi. Il club starebbe anche pensando a un prolungamento e a una conferma, ma previo un lungo colloquio con il giocatore stesso, per capirne le reali intenzioni.
Già, perché Barba è marcato a vista da un club in particolare: il Genoa di Preziosi che dovrà rimpiazzare il partente De Maio. La trattativa non è conclusa, soprattutto tra le due società: servono almeno 3 milioni per mandare in porto la trattativa. Pochi ostacoli ci sono invece con il giocatore, che ha ricevuto un’interessante proposta per un quadriennale. E il Toro? Proprio in questo stallo, la dirigenza granata ha cercato di inserirsi: andando a contattare l’entourage del difensore. Un sondaggio come spesso capita nelle battute iniziali del mercato, per capire la disponibilità a trattare e il gradimento della destinazione, con il Toro ben conscio di partire da una posizione di svantaggio, rispetto sia al Genoa, sia all’Empoli. Ma un sondaggio che comunque va registrato, e che potrebbe portare a sviluppi qualora la trattativa (soprattutto con i liguri) dovesse tirare per le lunghe. Una tendenza, quest’ultima, che sta affliggendo il mercato non soltanto dei granata, quando però manca meno di una settimana al giorno del raduno.