È molto vicino al trasferimento, Matteo Darmian, ma ancora, sono da definire alcuni dettagli relativi al contratto del giocatore e, soprattutto, alla cifra da incassare da parte del Torino, che valuta il suo terzino 20 milioni. Su tutti, c’è il Bayern che, come annunciato, è prossimo ad arrivare in Italia, per trattare direttamente con Cairo. Gli intermediari del club teutonico sono infatti pronti a dare l’accelerata finale, per trovare l’accordo definitivo e fare in modo che, dal prossimo anno, il giocatore possa essere a disposizione di Guardiola.

 

Sul piatto, si diceva, ballano 20 milioni. 17 più bonus, in verità, legati al numero di presenze in campionato, a quello sulle gare in Champions League, ai gol segnati e simili. Bonus a salire, fino ad arrivare a una cifra molto, molto vicina ai quella richiesta da Cairo stesso. Cairo che, però, preferirebbe ragionare su un’offerta base diversa: i 20 milioni, appunto, più eventuali altre forme di bonus. Per il giocatore, invece pronto un contratto quadriennale a cifre superiori al milione e mezzo di euro. Parti non distanti, quindi, ma comunque non concordi.

 

Il Bayern però inizia ad avere fretta, perché vuole evitare che la concorrenza si faccia troppo avanti, arrivando a soffiare un giocatore che segue da diversi mesi (discorso molto diverso per Glik, recentemente accostato ai bavaresi ma senza concreti riscontri). Il Toro non ha necessità di vendere, vero, ma la possibilità che l’ex Milan possa restare in granata è davvero ridotta all’osso. E la sua partenza permetterebbe, con un ingente flusso di liquidità immediata, di sbloccare il mercato in entrata, per quei colpi, come per esempio Baselli, ricercatissimo, o Valdifiori, per il quale continua a rimanere la distnza con l’Empoli: giocatori con valore superiore ai 5 milioni di euro. Soldi che Cairo preferirebbe impegnare, una volta incassati dal mercato in uscita.


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