Il week end, che si è appena concluso, ha portato qualche verdetto soprattutto in Lega Pro. E riguarda anche i giovani granata in prestito in questa categoria. Si salva, matematicamente, il Mantova di Gyasi, così come il Suditirol di Ientile (sempre ai margini), mentre è a rischio il Monza di Comentale, che continua però a non essere impiegato. Chi gioca bene, pur partendo dalla panchina, è di nuovo Diop, che segna una rete pesantissima per il suo Matera, di nuovo allo scadere. Buona prova anche per Parigini, che viene messo in campo nella ripresa, mentre perGomisAramu (con il Trapani) e Suciu (con il Crotone) si deve parlare di due pesanti sconfitte per 3-0. Ecco il resoconto dei “Talenti granata in tour” dopo il fine settimana.
 
Serie A
 
Simone VERDI, Empoli (prestito)
Minuti giocati: – (tot. 1.360). Presenze: 23, gol 1
Ancora alle prese con un infortunio, non ha partecipato alla sfida contro l’Atalanta.
 

Serie B

Alfred GOMIS, Avellino (prestito)
Minuti giocati: 0 (tot. 2.540). Presenze: 31, gol subiti: 27
Come già capitato altre volte in passato, il turn over imposto da Rastelli riguarda anche i pali: nella partita contro la Virtus Entella, terminata per 1-1, il portiere in prestito dal Toro lascia il posto a Frattali.

Lys GOMIS, Trapani (prestito)
Minuti giocati: 90 (tot. 1882). Presenze: 25, gol subiti: 31
Giornata da incubo per il suo Trapani, che esce sconfitto e stordito dalla trasferta in terra spezzina per 3-0. Che la partita fosse molto difficile per la sua squadra lo si evince già al 7′ del primo tempo, quando Brezovec per due volte e rapidamente, da fuori area, impegna seriamente l’estremo difensore. Subisce gol al 17′ su rigore di Catellani, al 34′ da distanza ravvicinatissima da Kvrzic, al 70′ di nuovo da un super Catellani, con un bellissimo tiro su cui può poco. Non è da biasimare nei gol, lo è, talvolta, per qualche uscita poco sicura. Viene però lasciato spesso solo dalla sua difesa.
 
Antonio BARRECA, Cittadella (prestito)
Minuti giocati: – (tot. 2.977). Presenze: 34, gol 1
Squalificato, non ha giocato contro il Brescia: il Cittadella conclude con uno 0-0 che non serve a nessuno.
 
Marco CHIOSA, Avellino (prestito)
Minuti giocati: 90 (tot. 2.462). Presenze: 30, gol 0
Questa volta Rastelli cambia modulo, passando alla difesa a quattro. Chiosa viene quindi schierato centrale, e gioca una buona gara. Al 20′ del primo tempo è provvidenziale una sua scivolata in area su Sforzini che stava calciando: la palla viene mandata in angolo. È spesso lui a risolvere i problemi creati dai compagni di reparto, e non ha particolari colpe sul gol del pareggio dell’Entella, firmato Cutolo. Intorno all’ora di gioco, subisce anche un infortunio e si deve interrompere per qualche minuto la gara, ma alla fine rientra in campo e gioca fino all’ultimo minuto.
 
Filippo SCAGLIA, Cittadella (comproprietà)
Minuti giocati – (tot. 2.547). Presenze: 32, gol 1
Per Foscarini, e per il giocatore, la brutta notizia è arrivata in settimana: gli accertamenti in seguito a un infortunio hanno rilevato una lesione al muscolo adduttore lungo della coscia sinistra. Dovrà stare fuori almeno un mese: è un peccato, visto l’ottimo campionato che stava disputando.
 
Sergiu SUCIU, Crotone (prestito)
Minuti giocati: 47 (tot. 1.942). Presenze: 26, gol 0
È da incubo la partita del Crotone in casa del Modena: i calabresi perdono per 3-0 e combinano poco o nulla. Nel primo tempo, però, il centrocampista prestato dal Toro è l’unico a provarci tra i suoi, con tre tiri dalla distanza che non hanno però esito felice. È comunque colpevole della troppa impalpabilità della linea mediana e così, dopo un paio di minuti dall’inizio del secondo tempo, lascia il posto a Padovan, con i canarini già avanti per 2-0.
Alen STEVANOVIC, Spezia (prestito)
Minuti giocati: 17 (tot. 1.117 – con lo Spezia: 139). Presenze: 22 (6), gol 2 (1)
Entra al 73′ in Spezia-Trapani, a risultato già ampiamente acquisito per i liguri: 3-0. Non lo si nota particolarmente.
 
Mattia ARAMU, Trapani (prestito)
Minuti giocati: 53 (tot. 1.087). Presenze: 22, gol 2
Gioca titolare posizionandosi sulla trequarti, insieme con Falco, dietro a Malele. La sua è però una brutta partita, inconsistente e senza spunti. Dopo meno di un’ora di gioco, Cosmi decide di sostituirlo con Ciaramitaro; ma il cambio non sortirà particolari effetti benefici per la squadra siciliana.
 
Vittorio PARIGINI, Perugia (prestito)
Minuti giocati: 45 (tot. 1.394). Presenze: 26, gol 3
Entra all’inizio del secondo tempo al posto di Crescenzi, per dare una scossa alla squadra in svantaggio, in casa, contro il Livorno per 1-0. E in effetti qualcosa in più rispetto al compagno, Parigini combina. Al 53′ un suo cross dalla destra è insidioso (anche a causa di una papera in uscita di Mazzoni), e al 58′ una sua discesa costa l’ammonizione a Emerson, per un duro fallo al limite dell’area. Al 76′ ha l’occasione per pareggiare i conti, ma il tiro cross dalla sinistra di Fabinho viene mancato per pochissimo dall’attaccante scuola granata. Sarà poi proprio Fabinho, su punizione, a fissare il risultato sull’1-1.
 
Lega Pro
 
Abou DIOP, Matera (prestito)
Minuti giocati: 45 (tot. 668 – con il Matera: 543). Presenze: 22 (14), gol 5 (5)
Come sempre, Auteri decide di non far partire dal primo minuto l’attaccante senegalese. Ma dopo uno scialbo primo tempo della sua squadra, impegnata in casa dell’Ischia, per dare un po’ di vivacità in più, l’allenatore si affida proprio a lui. Entra al posto di Bernardi, e si posiziona in attacco. Passa il Matera in vantaggio con Letizia, poi uno sciagurato fallo dell’ex granata D’Aiello porta gli avversari in parità, da rigore, con Infantino. Ma all’89’, un colpo di testa proprio di Diop su angolo di Colelli dalla sinistra, fa raggelare l’intero stadio ed esplodere di gioia la squadra della Basilicata. È l’ennesimo gol, dopo Salernitana e Martina Franca, non solo pesante, ma allo scadere, tanto che si comincia a parlare di “zona Diop”. E chissà che in futuro Auteri non prenda più spesso in considerazione un attaccante che, quasi sempre dalla panchina, ha tolto diverse volte le castagne dal fuoco a lui e ai compagni.
 
Andrea IENTILE, Sudtirol (prestito)
Minuti giocati: – (tot. 501). Presenze: 7, gol 0
L’arrivo di Stroppa sulla panchina del Sudtirol, al posto di Sormani, non ha scosso la squadra, che per per 3-2 sul Pavia ma è matematicamente salva. Ma l’allenatore, come il suo predecessore, decide di non puntare sul difensore, che non si siede nemmeno in panchina.
 
Nicolò SPEROTTO, Cosenza (prestito)
Minuti giocati: – (tot. 1.186). Presenze: 14, gol 0
Il difensore è fuori per infortunio, ma sugli spalti dello stadio di Aversa c’era anche lui, per tifare il suo Cosenza che rimane però bloccato sullo 0-0.
Alessandro COMENTALE, Monza (prestito)
Minuti giocati: – (tot. 129 – con il Monza: 0). Presenze: 2 (0), gol 0
Non è stato convocato per la partita contro l’Arezzo: il Monza perde in trasferta per 2-1.
 
Luca PARODI, Ancona (prestito)
Minuti giocati: 38 (tot. 1.685). Presenze: 27, gol 2
1-1 tra Ancona e Pisa, ma per il terzino la partita è sfortunata e non dura più di 40 minuti: al 38′ è costretto infatti a uscire dal campo per infortunio. Nel periodo in cui gioca, la partita è molto noiosa: non si nota particolarmente.
 
Emmanuel GYASI, Mantova (prestito)
Minuti giocati: 39 (tot. 534 – con il Mantova: 463). Presenze: 16 (14), gol 1 (1)
La sconfitta del Monza ha doppia rilevanza: il Mantova, battendo il Real Vicenza, è matematicamente salva, e sono in tanti a parlare di miracolo sportivo da parte di Juric. Nella sfida contro i veneti, inizialmente l’attaccante in prestito dal Toro parte dalla panchina, per poi entrare a secondo tempo appena iniziato, al posto di Beleck. Si nota, in verità, molto poco, e non ha particolari meriti per ciò che concerne il gol di Trainotti. Partita non positiva, ma la festa è anche per lui.

Estero

Marcelo LARRONDO, Tigre (prestito)
Minuti giocati: 84 (tot. 794). Presenze: 9, gol 3
Il campionato argentino per questa settimana è fermo: si riprenderà la prossima settimana.

Juan SANCHEZ MINO, Estudiantes (prestito)
Minuti giocati: 90 (tot. 741). Presenze: 10, gol 1
Anche per il centrocampista, niente partita: fine settimana di riposo per i club argentini.

Marko VESOVIC, Rijeka (prestito)
Minuti giocati: – (tot. 476). Presenze: 12, gol 1
A causa della squalifica ha dovuto saltare la partita contro l’Istria 1961: il Rijeka ha vinto per 3-0.


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