Moreno Longo è davvero molto contento per la vittoria del suo Toro sul Genoa. “Una vittoria sofferta, ma meritata” conferma il tecnico “figlia di una partita che ci aspettavamo esattamente così: il Genoa ci aspetta sempre con il coltello tra i denti, per fare la partita della vita; ci siamo adattati bene, e alla fine siamo riusciti a conseguire tre punti importantissimi“.

Decisivi sono stati i cambi, con Lescano, ma non solo, è sembrato necessario infatti cambiare modulo per arrivare al gol: “sì, nella ripresa ho dovuto cambiare perché qualche giocatore iniziava a essere stanco, e loro ci avevano preso bene le misure. Ma nel calcio si dice sempre che se vinci allora hai azzeccato i cambi; se no li hai sbagliati. Per fortuna è andato tutto bene“.

E domani, tutta la Primavera guarderà con attenzione la partita tra Entella e Spezia, per due motivi: il primo è sperare che gli ospiti non portino a casa i tre punti, per consolidare il secondo posto; il secondo è per studiare gli avversari, cioè i padroni di casa. “Ma noi dobbiamo guardare a noi stessi, e puntare a fare sei punti nelle ultime due gare che ci restano. Noi aspettiamo soltanto il verdetto del campo, e basta, e dovremo sudarcelo. Teniamoci stretti questo punto di vantaggio, e difendiamolo con le unghie e con i denti. Per ora, siamo molto contenti di quanto fatto: abbiamo già centrato il nostro obiettivo primario che sono i play off, poi siamo riusciti a vincere il derby, e adesso proveremo ad accedere direttamente alla final eight. Ma dobbiamo guadagnarcelo“.

Caricando il gruppo o stemperando la tensione? “Entrambi, ci vuole sempre equilibrio. Io dico sempre ai miei ragazzi che devono credere di potercela fare, e credere nelle loro forze. Quando c’è troppa tensione, o ce n’è troppo poca, gli esiti sono negativi. Noi vogliamo vincere, e ci proveremo con tutte le nostre forze. È tutto nelle nostre mani“.

 


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