Serie A
Simone VERDI, Empoli (prestito)
Minuti giocati: – (tot. 1.381). Presenze: 26, gol 1
Squalificato, non ha giocato nell’incontro pareggiato dall’Empoli contro la Sampdoria per 1-1.
Serie B
Alfred GOMIS, Avellino (prestito)
Minuti giocati: 0 (tot. 2.540). Presenze: 30, gol subiti: 26
Chiude male l’esperienza in Irpinia: è rottura totale con il tecnico Rastrelli che gli preferisce, assente Frattali, addirittura il terzo portiere, Bavena. Perde l’avellino 3-2 in casa del Brescia. Ora ci saranno i playoff.
Lys GOMIS, Trapani (prestito)
Minuti giocati: 90 (tot. 2.242). Presenze: 29, gol subiti: 33
È in una di quelle giornate in cui appare un po’ troppo svagato, il portiere prestato dal Toro. Lo si nota subito: al 3′ il giocatore respinge male una conclusione di Scaglia, attaccante della Pro Vercelli, che non sembrava così pericolosa; si riscatta al 38′ quando manda in angolo un colpo di testa verso l’incrocio dei pali di Germano. Poi, il patatrac: al 25′ della ripresa, la Pro Vercelli riesce ad accorciare le distanze (si era già sul 2-0), perché Gomis respinge male un debole tiro da fuori di Sporcati con Beretta che, facilmente, riesce a ribattere a rete; al 92′, infine, esce in ritardo su un colpo di testa di Belloni, ma riesce comunque a cavarsela smanacciando in angolo. Finirà 2-1 per i siciliani. Una stagione di qualche eccellente alto, e qualche brutto basso, per il portiere che, in fin dei conti, è al suo primo anno da titolare in una squadra. Ha dimostrato di sapersi disimpegnare bene in Serie B. Sarà pronto per la A?
Antonio BARRECA, Cittadella (prestito)
Minuti giocati: 19 (tot. 3.188). Presenze: 38, gol 1
Di nuovo, parte dalla panchina, e si conclude amaramente la sua positiva stagione a Cittadella, con la retrocessione del club e l’addio di Foscarini. Entra el 26′ della ripresa, al posto di Donazzan, per cercare di dare un po’ di brio alla fase soprattutto offensiva. Non lo si nota particolarmente. Tra i giovani del Toro, è stato sicuramente tra i più sorprendenti, ma ha bisogno di giocare con regolarità anche il prossimo anno. La Serie A, però, dopo questo anno, non sembrerebbe un azzardo.
Marco CHIOSA, Avellino (prestito)
Minuti giocati: – (tot. 2.853). Presenze: 32, gol 0
Ancora infortunato, non ha partecipato a Brescia-Avellino.
Filippo SCAGLIA, Cittadella (comproprietà)
Minuti giocati – (tot. 2.547). Presenze: 32, gol 1
Sempre infortunato, non conclude la stagione con il suo Cittadella, che retrocede tristemente in Lega Pro.
Sergiu SUCIU, Crotone (prestito)
Minuti giocati: 0 (tot. 2.181). Presenze: 30, gol 0
Pareggio a reti bianche tra Crotone e Virtus Entella, che permette ai calabresi, ad ogni modo, di festeggiare la salvezza. Suciu, però, resterà in panchina per tutta la gara: anche per lui la stagione è conclusa. Dopo un ennesimo lungo calvario di infortuni, il giocatore ha trovato un po’ di continuità e ha saputo contribuire, e non poco, alla salvezza dei rossoblu. Ma la Serie A non sembra ancora essere il suo ambiente.
Alen STEVANOVIC, Spezia (prestito)
Minuti giocati: 72 (tot. 1.221 – con lo Spezia: 243). Presenze: 25 (9), gol 2 (1)
Bjelica decide di dar spazio a chi ha giocato di meno, e, ironia della sorte, a Stevanovic tocca affrontare la squadra che lo ha scaricato, dopo pochi mesi. Gioca lo Spezia contro il Bari, vincendo per 1-0 grazie a una rete di Nenè: il giocatore serbo si posiziona come esterno destro del 4-2-3-1. Nel primo tempo, dai tanti sbadigli, è comunque l’unico a provarci: lo fa al 32′, quando da un cross basso di Nenè tira a botta sicura e a portiere battuto. È bravissimo Sabelli, in questo caso, a respingere sulla linea. Nella ripresa, al 6′, è suo il cross che l’ex Cagliari non riesce a ribadire in rete, ma è l’unica azione che merita di essere menzionata. Esce al 27′, sostituito da Acampora. Chissà se ai playoff avrà la possibilità di mettersi in mostra.
Mattia ARAMU, Trapani (prestito)
Minuti giocati: – (tot. 1.114). Presenze: 24, gol 2
Senza una motivazione particolare, l’attaccante non si siede nemmeno in panchina, ma finisce in tribuna. Conclude con una giornata d’anticipo, quindi, la sua prima stagione da professionista, e il bilancio resta positivo. Ha bisogno di giocare, per sgrezzarsi, ed è necessario un altro prestito, il prossimo anno, perché possa continuare a crescere e dare la continuità giusta alle sue prestazioni.
Vittorio PARIGINI, Perugia (prestito)
Minuti giocati: 90 (tot. 1.512). Presenze: 30, gol 4
Chiude la regular season con una partita da titolare, molto positiva, e un gol, arrivando a 4. Un bottino niente male per il talentino in prestito al Perugia, che ha maturato tanta esperienza in questo anno di cadetteria. In casa del Cittadella, che si gioca la permanenza in B, gli umbri non vogliono fare sconti. Si nota subito al 12′, con un tiro parato da Pierobon, poi al 31′ per una sacrosanta ammonizione in seguito a un brutto intervento su De Leidi. Ma è nel secondo tempo che il giocatore sale in cattedra: all’8′ ha l’occasione per portare la squadra sull’1-0, ma il suo tap in da mischia su angolo finisce alto; ci prova poi al 35′, di nuovo con un tiro che si spegne sul fondo; ma, infine, al 38′ arriva la gioia della rete. Ottimo intervento a anticipare Pierobon, che viene quindi battuto: è 2-0 e, proprio un minuto dopo, il giocatore ha l’immediata possibilità di arrivare alla doppietta ma si fa ipnotizzare dal portiere avversario, non servendo per altro un liberissimo Falcinelli. Gara positiva, e ora ci sono i playoff. Il sogno promozione si mantiene vivo.
Lega Pro
Abou DIOP, Matera (prestito)
Minuti giocati: 21 (tot. 756 – con il Matera: 634). Presenze: 26 (18), gol 5 (5)
1-1 a Como e tutto rimandato al ritorno in quel di Matera, per capire chi arriverà in finale. Diop parte dalla panchina, per entrare al 69′, con Autieri che cerca di cambiare volto all’attacco e di arpionare una vittoria che sarebbe stata fondamentale. Diop, invece, si nota pochissimo. All’87’ un intervento di Ambrosini ai suoi danni costa l’ammonizione al giocatore lariano. Null’altro, al ritorno dovrà fare molto di più.
Alessandro COMENTALE, Monza (prestito)
Minuti giocati: – (tot. 129 – con il Monza: 0). Presenze: 2 (0), gol 0
Vincono per 2-0, in casa del Pordenone, i brianzoli. Un successo pesantissimo, che li pone a 90′ dalla salvezza sul campo. Sì, sul campo, perché il Monza è a serio rischio fallimento e potrebbe non riuscire a confermare la categoria, se il Tribunale provinciale darà parere negativo. Il centrocampista, impiegato per tutta questa seconda parte di stagione con le giovanili, non siede, come al solito, nemmeno in panchina.
Estero
Marcelo LARRONDO, Tigre (prestito)
Minuti giocati: – (tot. 974). Presenze: 11, gol 3
Avrebbe dovuto giocare contro il River Plate, ma la tragica morte di Cristian Gomez ha portato alla sospensione del campionato, a un’ora dall’inizio della sfida in cui l’attaccante sarebbe partito titolare.
Juan SANCHEZ MINO, Estudiantes (prestito)
Minuti giocati: 22 (tot. 853). Presenze: 12, gol 1
Entra al 68′, sul parziale di 1-1 tra Atletico Rafaela e Estudiantes. Si posiziona sull’out mancino del 4-4-2 disegnato da Milito. Gioca una partita discreta, e aiuta la squadra a raggiungere il risultato finale di 2-1. Non è però, come alcuni indicano, l’autore del cross che porta al gol di Vera: è stato infatti Cerutti a lanciare il pallone che l’attaccante ha ribadito, di testa, in rete.
Marko VESOVIC, Rijeka (prestito)
Minuti giocati: – (tot. 739). Presenze: 16, gol 1
Contro l’Osijek vince il Rijeka per 3-0, ma il giocatore del Toro non siede nemmeno in panchina, a causa di un infortunio.