Simone Rosso, al termine della partita amichevole di oggi contro l’Alpignano, ha parlato con i giornalisti presenti: “Ci tenevo prima di tutto a ringraziare tutto il Torino, dopo aver fatto tutta la trafila, per il mio esordio in Serie A. È una gioia incredibile, devo ringraziare da Cairo a mister Longo, chiunque, per questa splendida opportunità. È un sogno, è bellissimo, ora spero di poter avere una nuova possibilità in Serie A, e poi pensare soprattutto alla mia Primavera, perché a giugno abbiamo le Final Eight“.

 

Ecco, la Final Eight, e quella possibilità di riprendersi lo scudetto perso un anno fa: “sappiamo di non partire favoriti” dice Rosso, “ma siamo consci del nostro valore e venderemo cara la pelle“. E questa settimana in prima squadra? Quanto è stato utile? “Moltissimo. Devo ringraziare molto Vives e Moretti, mi hanno subito fatto sentire parte del gruppoSe mi ispiro a qualcuno in particolare? Maxi Lopez ha un modo di giocare splendido, ma in rosa ci sono soltanto attaccanti forti, e non posso che imparare qualcosa da ciascuno di loro. I più simpatici? I sudamericani, hanno sempre voglia di scherzare, vengono sempre con il sorriso sulle labbra“.

 

Hai in mente un festeggiamento particolare, in caso di nuova possibilità domenica? “Martedì scorso ho portato i pasticcini, se dovessi riportarli la prossima settimana sarei ben felice! E magari qualcosa di salato… (ride, ndr)“. E il futuro? “Non so nulla, per ora penso alla Final Eight. Penso che, però, sia importante per me giocare con continuità: sia al Toro, o in una serie più bassa, non cambia. Penso possa aiutarmi a crescere molto. Ma ci terrei a fare un ulteriore ringraziamento“.

 

A chi? “Ai miei genitori, e di nuovo a mister Longo. Se dovessi mai davvero diventare un giocatore di calcio, il merito sarebbe suo. Mi ha inculcato la mentalità giusta per stare in campo e essere di aiuto alla mia squadra“.

 


Alpignano-Torino 0-10

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