L’esordio assoluto con i granata ed alla seconda apparizione nella massima serie dopo il debutto in Parma – Bologna del 12 maggio 2013, Aleandro Di Paolo ha avuto vita facile all’Olimpico trovandosi a dirigere una partita a senso unico e cloroformizzata dal fatto che le due squadre fossero già in vacanza non avendo più nulla da chiedere alla competizione.

Il trentottenne direttore di gara di Avezzano ha comunque contribuito al tranquillo andamento del match non facendosi tradire dall’emozione e dimostrando un atteggiamento sereno ed una buona collaborazione con i propri assistenti. Rari gli episodi da commentare: giuste la posizione di offside segnalata a diversi giocatori del Cesena al 14’ su un calcio di punizione di Brienza e la punizione “chiamata” dal secondo assistente per un fallo di Nica su Benassi al 40’ nei pressi dell’area romagnola a dimostrazione della sintonia con i collaboratori Oliveri e Intagliata, anche loro positivi.

Nella ripresa gli unici due cartellini gialli del match: al 55’ a Defrel per un’entrata in scivolata su Bruno Peres in fuga ed al 61’ per un fallo di Volta sempre sul veloce brasiliano. Al 60’ Djuric termina a terra in area granata ma non c’è fallo da parte di Darmian, giusto dunque lasciar proseguire il gioco così come all’83’ quando concede il vantaggio al Torino nonostante un fallo su Peres a metà campo. Nel complesso tuttavia non è stato un arbitraggio all’inglese ed ha fischiato con un metro severo ed equo, un esempio al 67’ quando ha accordato una punizione dal limite al Cesena per un fallo non evidentissimo di Maksimovic su Nica.
Positivo dunque sia dal punto della prestazione che da quello del risultato il primo incrocio tra Di Paolo e il Torino.


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