Un nuovo contatto, tra Torino e agente del giocatore, per confermare un interesse che non si è sopito. Ai granata piace, e tanto, Gregoire Defrel, e anche ieri Petrachi ha avuto modo di ribadirlo facendo capire come, una volta definito il futuro del Parma, ci sarà anche il Toro tra le più attive pretendenti all’acquisizione dell’attaccante francese, in uscita da Cesena.

 

Piace, Defrel, per svariati motivi: sia per le caratteristiche tecniche (è piuttosto rapido, e il Toro, oltre a Martinez, non ha attaccanti che fanno della velocità la loro arma migliore), ha quasi raggiunto la doppia cifra in campionato, è nel pieno della sua maturazione e non avanza pretese economiche particolarmente eccessive. Già, perché in Romagna il giocatore percepisce circa 100mila euro a stagione, e in casa granata c’è la sensazione che a costi piuttosto contenuti sull’ingaggio l’attaccante potrà dare il suo assenso.

 

Ma la concorrenza non manca, e varca i confini italiani. Proprio a Torino, in occasione dell’ultima di campionato, era presente allo stadio Olimpico un osservatore del Bayer Leverkusen (l’ex Novara Ragno), che sta seriamente pensando di formulare un’offerta all’entourage del classe ’91, una volta districata la matassa legata al suo cartellino. Il 9 giugno si terrà infatti l’ultima asta per gli eventuali acquirenti del Parma, che potranno acquistare il club e impedire la catabasi della Serie D: nel primo caso, il giocatore verrà riscattato dal Cesena che poi lo rivenderà al migliore offerente; nel secondo, il giocatore diventerà da subito interamente del club romagnolo, a costo zero, cosa che permetterà ai bianconeri di effettuare una plusvalenza ancora maggiore.

 

Il Toro, comunque, non molla la presa, e resta tra le primissime società interessate al giocatore. È stato ribadito ieri, lo si farà ancora, visto che un attaccante dovrà sicuramente arrivare. L’asta, per Defrel, deve ancora cominciare.


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