l momento della diramazione del calendario, lo scorso 28 luglio, la partita in casa contro il Cesena all’ultima giornata – anche alla luce della sfortunata trasferta fiorentina di un anno fa – era considerata ideale per il raggiungimento di un obiettivo stagionale mentre è servita solo per l’almanacco e per i buoni propositi in vista del prossimo campionato. I tifosi hanno dimostrato, oltre al solito attaccamento, di avere anche le idee chiare riguardo la prosecuzione di un progetto tecnico che fin qui ha regalato soddisfazioni in crescendo ed ora il pallino passa al presidente Cairo.

 

In campo la gara è stata poco più che una sgambata, un allenamento con tanto di passerella per quei giocatori che hanno tirato la carretta per tutto l’anno risultando tra i migliori e i più continui (tipo Gazzi, Moretti, Maxi Lopez o Vives), quelli che hanno avuto diverse occasioni non sempre sfruttate al meglio (vedi Benassi, Martinez o lo stesso Gaston Silva), giovani di belle speranze (Jansson e Rosso), mai utilizzati (Ichazo) o veri e propri idoli che potrebbero essere al passo d’addio (Darmian, Glik, Bruno Peres o Maksimovic).

 

La prestazione offerta da questi protagonisti a vario titolo è stata quella di una squadra che ha voluto omaggiare i propri tifosi con bel gioco, belle verticalizzazioni, tantissime azioni da gol ed un roboante 5-0 che chiude un’avventura lunga una stagione comunque esaltante seppur senza aver centrato il pass europeo.

 

CHI SALE:

 

MAXI LOPEZ        chiude nel migliore dei modi la (mezza) stagione in granata opzionando la permanenza per la prossima. Due gol, assist, tiri, scambi e costantemente in partita.
MARTINEZ         si toglie un po’ di polvere andando a siglare un gol e mezzo dopo quattro mesi di digiuno. Con un po’ di freddezza in più – della quale ha dimostrato di difettare da luglio – avrebbe potuto farne altri.
ROSSO          ancora qualche minuto per il giovane della Primavera nei quali si fa vedere per una buona azione non chiusa nel modo sperato. Ma almeno stavolta il risultato della squadra in qualche modo premia anche lui.
BENASSI         un gol con un fendente improvviso ed angolato dalla distanza ma in generale una bella prestazione condita da cross precisi, chiusure e ripartenze.
ICHAZO         un debutto in campionato che non ha visto certo protagonista il portiere uruguagio. Per lui solo qualche disimpegno coi piedi, un paio di uscite con ottima sicurezza ma nessuna parata importante tra i pali.
DARMIAN         si impegna come al solito e come se fosse una finale, forse per lasciare il segno. Sfiora un gol con una bella incursione e confeziona un cross splendido per Martinez che coglie la traversa. Ora Nazionale e poi si vedrà…
MORETTI          poco impegnato in difesa dai vari Djuric e Defrel, si concede il secondo gol stagionale di testa su azione da calcio d’angolo dopo quello storico all’Inter prima di imbarcarsi con i compagni Darmian e Padelli alla volta di Coverciano.

 

STABILI:

 

BRUNO PERES         proprio nella partita in cui poteva divertirsi e divertire con le sue giocate funamboliche, forse penalizzato dal giocare sulla corsia meno gradita, si limita ad un paio di scorribande che costringono al fallo da ammonizione i suoi avversari.
GLIK           partita onesta, non ha grossi grattacapi e non riesce a siglare l’ottavo gol. Con un recupero in extremis dopo aver perso palla sulla trequarti ricorda a tutti di che pasta è fatto il capitano. Anche una bella verticalizzazione.
MAKSIMOVIC          come i suoi compagni di reparto vive una serata di relax, magari a riflettere sul proprio futuro. Si destreggia comunque molto bene nel fraseggio e nella protezione del pallone.
GAZZI           poco lavoro anche per il playmaker di Ventura. Si limita al giro palla ed a qualche recupero pulito. Non ha bisogno di ricorrere a maniere brusche e inventa anche lui qualche gittata lunga.
VIVES          continua a cambiare tutti i ruoli del centrocampo dimostrandosi un jolly all’altezza e non risparmiandosi mai. Stavolta deve rimpiazzare El Kaddouri, chiude bene gli spazi e prova anche l’inserimento.


A chi non vorreste assolutamente rinunciare nella prossima stagione?

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