Chi sale e chi scende dopo la sfida persa dal Torino dopo l’Atalanta: ecco il borsino granata della prima giornata di campionato

La nuova stagione inizia così come era cominciata la precedente. Non bastasse il calendario fotocopia che ha messo di fronte ai granata Atalanta in casa e Fiorentina in trasferta nelle prime due giornate, anche il primo risultato è stato identico: una sconfitta. A cambiare sono le modalità attraverso cui è giunto il KO poiché i granata hanno sofferto solo all’inizio subendo il gol a freddo di Muriel ma poi si sono rialzati facendo la partita e riuscendo a mettere alle corde la quotata squadra bergamasca con una pressione continua ed apprezzabile che ha fruttato il recupero di diversi palloni, alcuni sprazzi di verticalizzazione (spesso sconosciuta a queste latitudini), buona personalità in mezzo al campo e sulle fasce ed il solito ottimo Belotti che, pur a mezzo servizio, ha realizzato da par suo il novantatreesimo gol in granata all’alba della sua settima stagione al Torino (seppur a mercato ancora aperto). Del resto le statistiche suffragano l’impressione di chi ha visto la partita.  

Tuttavia, a ridimensionare l’incoraggiante avvio – dopo la stentata prestazione di Coppa Italia contro la Cremonese e le giuste rivendicazioni di Juric riguardo l’incompletezza della rosa – ci ha pensato la solita distrazione difensiva finale con Izzo e compagni in versione presepe vivente al 93’, un déjà vu dal sapore amarissimo per un Toro finalmente vivo che dopo il pareggio sembrava più vicino a vincerla che a perderla. E che mai come questa volta avrebbe dovuto approfittare di un’Atalanta imballata e rimaneggiata. 

Torino-Atalanta, chi sale

BELOTTI     non è una novitĂ  che sia sempre leader, che si sacrifichi pur in precarie condizioni fisiche o che segni sempre lui. La novitĂ  semmai è che sia ancora al Toro (sperando che resti). 

LINETTY     impiegato come trequartista sembra molto piĂą propositivo rispetto alla passata stagione. Prova la conclusione e serve buoni palloni a Sanabria e Belotti. 

Torino-Atalanta, stabili

SINGO     come lo scorso anno: corsa dirompente ma potrebbe esser piĂą decisivo se azzeccasse l’ultima giocata. Bene nelle diagonali difensive. 

AINA    leggermente migliorato, qualche sgroppata, un buon cross per Sanabria, altri sul portiere. Prova anche il tiro ma è discontinuo e poco reattivo dietro.  

SANABRIA  lotta sui palloni lunghi e sui cross, prova a proteggere palla alla Belotti e ad incidere sottoporta. Ma spreca ed ignora Linetty meglio posizionato. 

VERDI     sembra piĂą determinato, recupera qualche pallone perso, batte discrete punizioni e prova il tiro dalla distanza. Segnali di fiducia. 

MANDRAGORA      potrebbe fare di piĂą poichĂ© tecnicamente ne è in grado, soprattutto negli ultimi venti metri. Bene nel recupero palla. 

MILINKOVIC-SAVIC    il tiro di Muriel probabilmente non lo avrebbe comunque intercettato ma parte in ritardo ed è troppo statico pure su Piccoli. In compenso coi piedi ci sa fare, piĂą regista che portiere. 

RINCON   conferma le sue attitudini battagliere: nemmeno entra che si prende un cartellino giallo. Ma anche un prezioso fallo al limite dell’area. Difficilmente sarĂ  titolare quest’anno. 

BREMER   pressochĂ© impeccabile negli interventi difensivi (ma anche negli stacchi aerei in area avversaria) fino al momento dell’infortunio. Da valutare. 

Torino-Atalanta, chi scende

LUKIC   qualche buon recupero in difesa (prezioso su Malinovskyi) ma troppo incerto con la palla tra i piedi, non crea superioritĂ , non verticalizza. 

RODRIGUEZ     non demerita contro Ilicic e soci ma nei momenti clou sbaglia: non ha il passo di Muriel sul primo gol e anche sul secondo ha qualche responsabilitĂ . 

DJIDJI    pare abbia conquistato la fiducia di Juric, autore di disimpegni efficaci e di un bel tiro,  ma cede nel finale tenendo in gioco Piccoli sul gol. 

IZZO     non parte tra i titolari, compie qualche buon anticipo ma si addormenta sulla giocata decisiva di Pasalic nel finale. E ha giĂ  le valigie in mano… 

Torino-Atalanta, i nuovi

PJACA   a tratti dimostra le sue qualità con finte e giocate in grado di sorprendere. Qualche buon tocco, ci si attende maggior incisività. 

Andrea Belotti
Andrea Belotti
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ultimo aggiornamento: 25-08-2021


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poggiardo granata69
poggiardo granata69
3 anni fa

La solita sfiga.avevamo fatto una grande partita,meritavamo anche di vincerla.speriamo che si intervenga presto e bene sul mercato,perchĂ© la mano dell’allenatore giĂ  si vede,ma mancano gli interpreti giusti.

MondoToro
3 anni fa

A parte il solito Belotti scendono tutti, considerato che gli avversari correvano la metĂ  e l’hanno comunque portata a casa. Il video di come Rodriguez si fa portare a spasso per buoni venti metri e lascia tirare Muriel è da scuola calcio, come non si difende. Ottimo riflesso del lampione… Leggi il resto »

GD ( 0.3ini : i migliori alleati di Cairo)

Io sarei stato di manica molto piĂą larga. In molti hanno giocato bene, solo il risultato ci è andato di traverso. Si dovrebbe giudicare la prestazione del singolo; se fosse finita 1-1 la stessa prestazione sarebbe stata valutata diversamente! Singo e aina sono cresciuti. Che non significa siano perfetti cosi;… Leggi il resto »

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