Chi scende
SECK se nella prima parte di stagione ha collezionato quattro presenze (di cui tre da titolare), col recupero di Miranchuk e l’impiego di Karamoh ha avuto sempre minori opportunità anche perché non ha mai pienamente convinto quando messo in campo. Avrebbe bisogno di maggiore spazio e fiducia e non è escluso che ciò possa avvenire – almeno temporaneamente – lontano da Torino.
VOJVODA aveva iniziato brillantemente la stagione con buone prestazioni ed assist, poi – complici anche guai fisici – si è smarrito in questa seconda parte di girone perdendo smalto e posto da titolare a favore di Lazaro con tanto di bocciatura tanto plateale quanto amara dopo 30’ nell’ultima gara di Roma. Ora può soltanto risalire.
SINGO ancora al di sotto delle sue potenzialità il suo rendimento nonostante un barlume di speranza nell’ultima uscita capitolina quando ha regalato l’unico assist di questa stagione pennellando un buon cross per Linetty. Spesso alternato con Aina e Lazaro non è più considerato un titolare inamovibile e ha perso l’esplosività di un tempo quando riusciva a superare gli avversari creando regolarmente superiorità numerica. É chiamato ad un pronto riscatto non facendosi condizionare da sirene di mercato.
SANABRIA pur volendo giustificare la sua scarsa propensione al gol (appena due fin qui in campionato) argomentando con le caratteristiche delle quali potenzialmente sarebbe provvisto per aiutare i compagni ad andare in gol (finora un solo assist) o per far salire la squadra, non cambierebbe il giudizio su questo secondo blocco di partite che continua ad essere negativo anche e nonostante le attenuanti per un infortunio che ne hanno condizionato il rendimento.
PELLEGRI  ogni qualvolta sembra che finalmente riesca a trovare continuità ed a convincere arriva puntualmente uno stop per problemi fisici. Così, dopo essersi ripreso dall’infortunio all’adduttore di settembre ed aver giocato qualche spicciolo di gara, si è ripreso il posto in coppa Italia facendo vedere buone cose anche nelle partite successive contro Udinese e Milan prima di incappare poi nell’infortunio da guinness contro il Bologna, non vedere più il campo ed infortunarsi nuovamente (lesione femorale al bicipite della coscia destra) durante questa pausa. Ora almeno un altro mese di stop.
A distanza di oltre in mese e mezzo personalmente rimpiango ancora i due punti gettati al vento all’Olimpico di Roma contro la squadra giallorossa, Per caritĂ , alla vigilia un pareggio esterno conseguito nella Capitale lo avrei certamente sottoscritto essendo un risultato prezioso, tuttavia la dinamica della partita ha visto sfumare… Leggi il resto »
proseguira’ nel suo compito specifico,la degranatizzazione
maddè71, dalla scelta del tuo nickname presumo che il tuo idolo di gioventĂą fosse il noto rigorista che con cinque centri dal dischetto regalò al Toro a Genova contro il Milan la quarta Coppa Italia. Il tuo breve post denota un animo sprofondato nell’abisso della totale disillusione. Come darti torto… Leggi il resto »
bravo Coppa Italia 71, a Marassi
I tanti cali finali nn sonno un caso , e rientrano nella cosiddetta “coperta corta ” , nn ci sono cambi all’ altezza sia lo scorso anno che in questo, il gioco del mister è sempre su grande intensitĂ impossibile da tenere per 95 e passa minuti, e se i… Leggi il resto »
Simpatico e ironico nickname, concordo sostanzialmente con la tua lucida e realistica analisi.
NO NO NOOOOOOOO. La coperta corta non aiuta ma i punti li perdiamo per altri motivi. Se fosse solo questione di intensitĂ puoi mandare dentro anche dei pischelli se l’unico scopo e fare pressing nella mezzora finale. L’anno scorso la coperta a centrocampo non era affatto corta eppure cedevamo sempre… Leggi il resto »
Nn è solo questione di intensitĂ , ma di livello assoluto, vai in campo con giocatori di categoria, poi quando devi fare i cambi , e li devi fare dopo 60/70 minuti, hai giocatori da mettere che sono da bassa serie B se nn da C. Quello che volevo dire è… Leggi il resto »
Te l’ho giĂ concesso questo, non lo nego mica. Ma non è il nostro problema. Quando ci abbassiamo ci puoi mettere anche Modric in mezzo ma è il sistema collettivo che va in tilt. Sicuramente il gioco offensivo necessitĂ dei campioni, il gioco difensivo invece necessita dei meccanismi. L’ho giĂ … Leggi il resto »
P.S. Col Bologna abbiamo perso perchè ci sono mancati i campioni o perchè abbiamo perso la testa quando loro, non avendo più nulla da perdere, si sono buttati in avanti alla ca xx o senza nessuna logica?
A Bologna si Ă© gettato al vento almeno un punto contro la formazione felsinea assolutamente modesta sotto l’aspetto tecnico. Ebbene, come hai evidenziato nel tuo post, indicativamente a metĂ ripresa il motore è grippato in quanto il sistema di gioco collassa, e a quel punto abbassiamo in modo evidente il… Leggi il resto »
Chiediti perchĂ© una squadra abbassa il baricentro scelta , necessitĂ , perchĂ© l’ avversario è superiore in quel momento o altro?
Tutte le squadre che sono in vantaggio abbassano il baricentro quando l’altra non ha piĂą nulla da perdere. E’ la storia di quasi tutte le partite. La differenza è che alcune sanno difendersi per lo schema che adottano, altre fanno dei correttivi chi cambiando modulo chi inserendo un difensore o… Leggi il resto »
Il Toro vale 150 milioni, le strisciate piĂą di 500. L’abisso ci sarebbe anche con chi vorresti tu. In ogni caso ti dimentichi sempre che i giocatori che si desiderano vanno pagati e per pagarli ci vogliono i ricavi. Che ti piaccia o meno la contabilitĂ con i nostri ricavi… Leggi il resto »
qdo eravamo Toro anche e piu deboli,facevamo il c..o a squadre piu forti,avevamo prerogative che l’fc non ha,tipo orgoglio e senso d’appartenenza
@madde71 – Questo lo sappiamo tutti molto bene ma altrettanto bene sappiamo che la disparitĂ economica subentrata non rende piĂą possibile essere competitivi in generale.
Scrivo in generale perchè in particolare con la Juve oltre ai limiti tecnici abbiamo da troppo tempo anche dei seri limiti psicologici.
Buon giorno Eugenio.Condivido nella sostanza il Tuo garbato ed articolato post dal quale si rileva un refolo di ottimismo in merito alle indicazioni che Juric ha di certo fornito alla SocietĂ e qui consentimi di “nutrire molti dubbi”Ritengo che Cairo se ne fregherĂ delle indicazioni del tecnico salvo poi “a… Leggi il resto »
Giancarlo. altrettanto a te Buon Anno auspicando che nel 2023 il comune timore che Juric intenda rescindere il contratto in essere giĂ a fine stagione, quindi con un anno di anticipo rispetto alla prevista scadenza, pertanto analogamente a quanto accadde nella sua precedente esperienza a Verona, si possa rivelare sostanzialmente… Leggi il resto »
concordo con tutto ciò che hai detto.
Concordo
A Roma potevamo vincere, abbiamo rischiato di perdere ma la partita era sostanzialmente da pareggio. Il fatto che siamo andati in vantaggio non può cancellare le varie occasioni che hanno avuto loro quindi se si ragiona da sportivi non sono punti gettati. Con l’Inter abbiamo gettato un punto visto che… Leggi il resto »
Quanto ai giocatori certo che avere quelli buoni aiuta ma il tutto deve funzionare all’interno di un contesto di squadra. Quando le cose non girano non girano altrimenti non si spiegherebbero le 5 sconfitte dell’Inter o l’inizio disastroso della Juve. Nel nostro caso non è una questione di coperta corta… Leggi il resto »