Fofana, l’oro di Udine che ha incrociato Joe Hart

Il centrocampista francese è tra le migliori sorprese dei friulani. Ieri una doppietta al Palermo: “Mi ispiro a Yaya Touré”, e lo sponsorizza Vieira

Si ispira a Yaya Touré, lo manda Patrik Vieira. Non si può certo dire che manchino le referenze a Seko Fofana, una delle sorprese maggiormente positive dell’Udinese che, con Delneri in panchina, ha sicuramente cambiato passo. Con in prima linea il centrocampista classe ’95, che ieri a Palermo ha messo in mostra una prestazione di livello altissimo, con una doppietta (fenomenale il primo gol) e tanti colpi di alta qualità: una dimostrazione di forza e maturità, che sembrano confermare un pregresso già particolarmente interessante.

Già, perché quando ancora era minorenne, Seko, nato a Parigi ma con origini ivoriane, era stato ingaggiato nel 2013 dal Manchester City, che ne aveva intuito le doti prelevandolo dal Lorient. Un salto avanti enorme in carriera, e nel 2014, dopo un solo anno di permanenza nei citizens, vince il premio di miglior giocatore del campionato riserve. Quanto basta per essere notato proprio da Vieira, che appena appese le scarpe al chiodo era diventato allenatore della selezione Underi 21 del club di Manchester.

Quell’estate, l’ex Juve e Inter difese Fofana da un episodio di razzismo: avendolo visto insultato da un giocatore avversario, Vieira rientrò negli spogliatoi, chiedendo a tutti i suoi giocatori di fare lo stesso, come gesto di protesta non violenta per tutelare Fofana. Da allora, il legame tra i due divenne molto intenso, tra consigli e suggerimenti che portarono il centrocampista a fare bene sia nel Fulham (21 presenze e 1 gol), sia nel Bastia (32 presenze e 1 rete), prima del trasferimento a Udine di quest’estate.

Un cambiamento radicale, che dopo qualche momento di ambientamento, sta ora iniziando a dare i suoi frutti. “Mi ispiro a Yaya Touré” dice lui, “ma sono e resto Fofana. Devo fare il meglio per me stesso“, ha affermato giusto ieri, dopo la doppietta inflitta al Palermo. Ora, ci sarà il Toro, dove ritroverà Joe Hart, che ha solo rapidamente conosciuto in quel di Manchester. Per il Toro, sarà sicuramente una minaccia da arginare.

(foto Getty)