I friulani hanno avuto un inizio di stagione molto complicato e hanno cambiato guida tecnica. Delneri vuole una squadra compatta e concreta

Sembrano lontani i tempi in cui l’Udinese lottava stabilmente per un posto in Europa. Adesso i bianconeri hanno come unico obiettivo una salvezza, il piĂą possibile tranquilla. L’inizio di stagione con Iachini in panchina è stato piuttosto deludente e la dirigenza ha preferito procedere con l’esonero dopo sette giornate. Al posto del tecnico ex Palermo è arrivato Delneri, dopo l’esperienza con l’Hellas Verona nel finale della scorsa stagione.

Del Neri sta insistendo sul 4-3-3 per provare a esaltare le caratteristiche degli uomini a disposizione. Ma non disdegnerebbe un passaggio al piĂą classico 4-4-2. Il punto di riferimento in attacco rimane Duvan Zapata, attaccante in prestito dal Napoli. Il colombiano ha grande forza fisica e un discreto fiuto del gol. Deve sicuramente migliorare in alcuni fondamentali ma, se in giornata, è davvero un osso duro per le difese avversarie. Accanto a lui, assieme all’esperto Thereau, ci si aspetta qualcosa di piĂą da Rodrigo De Paul, attaccante classe 1994. L’Udinese punta forte su di lui.

In regia la sorpresa è il belga Kums, finora uno dei migliori dei suoi. Il ventottenne ex Gent si è ambientato molto rapidamente in Serie A e sta dimostrando buone qualità. Accanto a lui si giocano due maglie Badu, Halfredsson, Fofana e Jankto.

Il reparto meno attrezzato pare essere la difesa, nonostante un buon portiere, Karnezis, e dei difensori di grande esperienza come Danilo, Felipe ed Heurtaux.   Sulla destra occhio, invece, a Widmer: terzino di spinta molto abile anche sulle palle inattive. La posizione come quarto di difesa non esalata le sue caratteristiche, ma in fase offensiva sa rendersi sempre pericoloso.


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