La squadra di Gilardino verrà ospitata dai granata all’Olimpico Grande Torino per l’incontro valido per i sedicesimi di Coppa Italia
Dopo la sfida contro il Modena, il Torino dovrà ora disputare un’altra partita importante. I granata di Baroni affronteranno il Pisa giovedì 25 settembre alle 21.00 nell’incontro valido per i sedicesimi di finale di Coppa Italia.
Il club neroazzurro, neopromosso in Serie A, non ha iniziato nel migliore dei modi il suo percorso nella massima serie: solo un punto collezionato nelle prime quattro giornate, frutto di un avvio difficile ma anche di un calendario complicato. L’ultima uscita, però, ha mostrato segnali incoraggianti: al Maradona contro il Napoli la formazione di Alberto Gilardino ha lottato a testa alta, arrendendosi solo nel finale per 3-2.
Da Nzola a Cuadrado: l’esperienza del Pisa
Determinante l’apporto di M’Bala Nzola, che ha retto quasi da solo il peso dell’attacco e realizzato il rigore del momentaneo pareggio, confermandosi punto di riferimento imprescindibile per la squadra di Gilardino. L’angolano non si è limitato a segnare, ma ha dato profondità, lottato su ogni pallone e tenuto costantemente impegnata la retroguardia avversaria.
A dargli manforte c’è poi l’esperienza e la qualità di Juan Cuadrado: il colombiano, entrato nella ripresa, ha immediatamente cambiato il volto del Pisa con le sue accelerazioni e le giocate di classe, accendendo la manovra nerazzurra come solo lui sa fare. La sua presenza, unita a quella di altri elementi d’esperienza, rappresenta un valore aggiunto per una neopromossa che vuole sorprendere e che può contare su un giusto mix tra giocatori navigati e giovani di talento.
Una squadra che sogna in grande
Accanto a elementi di comprovata esperienza, il Pisa può contare anche su giovani interessanti come Samuele Angori, cresciuto nelle giovanili granata e ora pronto a mettersi in mostra con una maglia che sa di contare tanto. Il Pisa arriva dunque a questa sfida con la consapevolezza di avere poco da perdere e tutto da guadagnare. In una partita secca, gli equilibri possono saltare da un momento all’altro: serviranno attenzione e concretezza per un Torino che non può permettersi distrazioni.
