Juve-Toro 1-1, Mihajlovic: “Errore di Valeri ingiustificabile”

Le parole di Sinisa Mihajlovic dopo il derby Juve-Toro 1-1: “Un pari che vale una vittoria”

nostro inviato – Dopo l’1-1 nel derby e dopo essere stato allontanato dall’arbitro, per le veementi proteste dopo il rosso ad Acquah, così Sinisa Mihajlovic commenta il derby ma soprattutto l’arbitraggio: “Errore ingiustificabile di Valeri, giocare in dieci qui non è facile per nessuno”. Sulla decisione, arrivata qualche secondo dopo il presunto fallo: “Non lo so se ha cambiato idea, se qualcuno gli ha fatto cambiare idea dicendo che era fallo, sarebbe acora peggio. C’è amarezza per la vittoria mancata ma sono soddisfatto per la prestazione”, aggiunge il tecnico. “La Juve ha avuto più occasioni, se avesse segnato prima allora sarebbe stato meglio…c’è amarezza per aver pareggiato dopo essere andati in vantaggio”. Poi su Ljajic: “Un giocatore che ha grandi margini di miglioramento, mancano ancora tre giornate sono convinto che il suo bottino aumenterà”. Ancora sull’episodio di Acquah, Mihajlovic commenta: “Non era fallo, ma palla piena. Quell’intervento è pulito, il giocatore poi scivolando non può frenare la caduta, questo è quanto accaduto”.

Continua poi il tecnico granata: “A me spiace essermi lasciato andare, ma l’errore è davvero ingiustificabile. Ma a parte questo, il pareggio vale come una vittoria: i ragazzi hanno fatto una gara fantastica, c’era personalità, carattere, intelligenza e cuore. Siamo riusciti a fare una cosa che qui prima di noi nessuno era riuscito a fare: pareggiare allo Stadium, per di più in 10. Una squadra si può battere, ma non anche la storia: noi abbiamo messo la storia. Voglio essere sincero”, dice Mihajlovic, “la Juve aveva meritato prima di segnare. Ma al 92′ non deve poter più segnare. Quella punizione di Ljajic a fine gara doveva essere gestita meglio, io gliel’ho detto. Se avessimo gestito di più quella situazione nel finale, non avremmo subito gol. Per questo sono molto rammaricato. Se traggo delle conclusioni? Sì, noi giochiamo tutte le gare per vincere. Sapevamo chi avevamo di fronte, ma abbiamo giocato comunque col 4-2-3-1. Poi come ho detto la squadra ha fatto una gara fantastica, sotto tutti i punti di vista. La Juve ha meritato di pareggiare, ma quando si arriva al 92′ bisogna essere più furbi, ma visto che siamo una squadra giovane, questo ci può fare da scuola, per le prossime gare e il prossimo campionato”.

Su Belotti: “Lui stesso mi ha detto di essere ossessionato dal gol. Ma io gliel’ho detto: più ci pensa, meno il gol arriva. Già adesso la sua stagione è straordinaria. Oggi ha lottato come in ogni partita, da solo là ha fatto la prestazione. Poi magari questo è un momento in cui è meno lucido o tranquillo, ma è un grande giocatore”. Sui cori della Sud, dopo il rosso a Mihajlovic: “Se ho sentito che mi chiamavano zingaro? Certo che l’ho sentito. Qui in Italia si parla tanto di razzismo, ma il razzismo non è solo bianco o nero, ma anche dire zingaro è razzismo, anche dire serbo di merda è razzismo. A chi mi ha chiamato zingaro dico che possono venire a dirmelo in faccia”.