Molinaro parla alla fine del derby Juventus-Torino 1-1: “C’è tanta amarezza, bene l’intensità ma troppe ingenuità, ci devono servire da monito per il prossimo anno”
Al termine del derby Juventus-Torino 1-1, a parlare in zona mista è Christian Molinaro. Il terzino del Toro commenta il pareggio contro i bianconeri. “C’era un po’ tanta amarezza, da parte di tutti. La Juve ha fatto la sua gara per poterla sbloccare. Dopo l’espulsione l’inerzia è cambiata totalmente. È la terza volta in cui perdiamo o pareggiamo a 30 secondi dalla fine. È chiaro ci fosse un po’ di rabbia. Ma siamo contenti della prestazione e dell’intensità che abbiamo messo, come ci aveva chiesto il mister. Da qui dobbiamo ripartire per le prossime gare e il prossimo anno” dice Molinaro. “Il testa a testa con Bonucci? Mi ha chiesto cosa ci facessi lì a intercettargli la palla, e io a lui cosa ci facesse in area. È stato un episodio simpatico: non ci credeva lui e non ci credevo io”.
Sulla tattica: “Il mister ci aveva chiesto di chiudere le traiettorie interne, e di sfruttare le ripartenze che avevamo avuto. Questo ci ha detto alla fine del primo tempo, ma lui è sempre così: ci chiede di dare il massimo in ogni gara”. Infine, una considerazione sul campionato del Torino: “Credo che la squadra rispecchi la classifica, purtroppo. Come ho detto prima, a 30 secondi dalla fine, anche in 10, devi riuscire a portarle a casa. Come questa, anche altre” dice Molinaro, “e obiettivamente per il potenziale della squadra potevamo fare di più. Questa partita per intensità e voglia di fare, al di là delle occasioni della Juve, deve essere un punto di partenza per il prossimo anno, se effettivamente vogliamo puntare a fare qualcosa di importante per il prossimo anno. Dobbiamo leggere e valutare meglio la gara”.
Molinaro parla anche dell’espulsione di Acquah: “Dal campo si è sentito chiaramente il rumore della scarpa che prende la palla, se il giocatore interviene sulla palla non è fallo. Anche Mandzukic si è rialzato in fretta, in dieci è stata più difficile. C’eravamo quasi riusciti, con questa gara possiamo capire di poter fare delle cose importanti anche in futuro“.
Torino è stata e resterà granata …stasera non ci son parole ancora una volta hanno giocato in 12 contro 10 e aspettavano i 30 secondi oltre orari x vincere bastardi bianco neri..