Torino, Ljajic ci ricasca, la società lo striglia: ora è a un bivio

Il Torino attacca il fantasista ma subito dopo getta acqua sul fuoco. Petrachi: “Mihajlovic gli ha fatto capire chi comanda”, ma ora serve una reazione

“Ljajic? Ha avuto qualche scatto d’ira di troppo in settimana e a volte ha la tendenza a comportarsi da prima donna. Mihajlovic lo capisce meglio di chiunque altro: a volte gli permette delle cose, altre volte no. Per la partita contro la Lazio gli ha fatto capire chi comanda, mandandolo in tribuna“. Così parlò Gianluca Petrachi a pochi minuti dall’inizio di Torino-Napoli, quando ancora non ci si sarebbe aspettati una prestazione così negativa, per quanto viziata da un infortunio che potrebbe fargli chiudere anticipatamente il 2017, del fantasista granata. La reazione post eslcusione contro la Lazio, di fatto, si è vista solo a metà, e sta sollevando dei dubbi circa la possibilità che il numero 10 serbo possa effettivamente continuare a ritagliarsi uno spazio importante nel Toro.

Di fatto, pur con un allenatore-padre, Ljajic ci è ricascato. Proprio come ai tempi di Firenze, l’allenatore dimostra di avere un occhio di riguardo per uno dei giocatori più talentuosi che ha in rosa; in tutti e due i sensi: positivo o negativo. E, come allora, Ljajic è nuovamente a un bivio, cosa che potrebbe rendere il suo futuro particolarmente brillante o, come già capitato in carriera, piuttosto cupo. Risvolti di calciomercato per ora sono solo sullo sfondo, ma non da escludere. Il momento di cambiare marcia è questa, a prescindere dall’infortunio.