L’analisi della direzione di Tremolanda durante Torino-Modena, gara valida per la i 32esimi di finale di Coppa Italia

Debutto ufficiale nella nuova stagione 2025-2026 per il nuovo Torino di Marco Baroni allo stadio “Grande Torino” dove Vlasic e compagni affrontano il Modena nella gara valida per i trentaduesimi di finale della Coppa Italia. L’arbitro designato per la sfida è Paride Tremolada della sezione AIA di Monza che ha gestito in modo appropriato applicando un’alta soglia di tolleranza, dimostrando attenzione nelle varie fasi del match ed accumulando al termine dei 98’ di gioco pochissime sbavature ed un unico vero e proprio errore rilevante: l’ingiusta ammonizione nei confronti del nuovo acquisto dei granata, Tino Anjorin nel corso del secondo tempo.

La prima infrazione del regolamento

Il primo episodio da menzionare avviene al 13’ quando la fa franca Gineitis che interviene in ritardo su Santoro che si era già liberato del pallone; al 17’ il direttore di gara non ravvisa scorrettezze nella doppia spinta al limite dell’area dei “canarini” ai danni di Ngonge il quale viene a contatto dapprima con Zampano (ma si tratta di uno spalla contro spalla che può starci) e poi con Nieling che invece gli dà uno spintone decisivo a farlo terminare a terra: in questo caso Tremolada opta per un calcio di punizione a favore del Modena poiché non ravvisa scorrettezze degli uomini in maglia gialla e punisce il successivo tocco di braccio del belga. Al 59’ la prima ammonizione stagionale (legittima) è per Ilkhan che, dopo essersi allungato la palla, tenta di recuperarla intervenendo in scivolata ma travolgendo Gerli; al 70’ tocca a Ngonge il quale dapprima commette fallo su Di Mariano e poi ha un gesto di stizza scaraventando il pallone a terra, gesto che gli vale il cartellino giallo da regolamento.

L’ammonizione di Anjorin

L’episodio più controverso è invece quello dell’81’ quando Anjorin e Magnino si contendono un pallone e vengono a contatto: l’arbitro è a due passi ma non si accorge che è l’inglese a giungere per primo sul pallone e il calciatore modenese (che nello scontro ha la peggio) ad arrivare in ritardo. Sarebbe calcio di punizione a favore dei padroni di casa ma Tremolada sbaglia invertendo il fallo ed ammonendo Anjorin. Oltre il danno la beffa dunque. Resta questo l’errore più rilevante del 37enne direttore di gara lombardo che curiosamente aveva diretto i granata altre due volte, sempre al primo turno di Coppa Italia, nel 2023 contro la Feralpisalò e nell’agosto 2021 contro la Cremonese ma subentrando da quarto uomo a causa dell’infortunio occorso ad Ayroldi (anche in quelle circostanze i granata passarono il turno).

Tino Anjorin
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ultimo aggiornamento: 19-08-2025


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dai Julian
dai Julian
3 mesi fa

Ngonge giusta ammonizione per la sua reazione, ma il fallo lo ha fatto il giocatore del Modena che ha allargato la gamba per evitare di perdere il pallone.
Forse era la cosa migliore che Ngonge era riuscito a fare ieri.

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