Queste le parole in coro di Piero Chiambretti e Daniele Bartocci ai margini del prestigioso Premio Renato Cesarini in memoria del creatore della Zona Cesarini

“Ivan Juric è un allenatore perfetto per il Torino per il suo spirito combattivo e voglia di lottare. Il campionato del Torino nel complesso è positivo, è arrivato decimo ed è un risultato che non avveniva da molti anni. La Juventus invece ci ha dato ancor più soddisfazioni quest’anno: ha perso così tante partite che ci sembrava Babbo Natale”. Queste le parole in coro di Piero Chiambretti e Daniele Bartocci ai margini del prestigioso Premio Renato Cesarini in memoria del creatore della Zona Cesarini, cerimonia andata in scena nelle Marche martedì scorso. Piero Chiambretti ha ricevuto il premio come miglior programma sportivo (Tiki Taka), mentre il giornalista Daniele Bartocci di Jesi ha ricevuto il premio come miglior giornalista under 35.

“Il Torino ha costruito quest’anno una buona base da cui ripartire nella prossima annata. Con qualche innesto importante secondo me potrà disputare una bella stagione. Ma i big come sempre andrebbero tenuti..”, le dichiarazioni di Daniele Bartocci che nelle ore successive al Premio Renato Cesarini è stato ospite del noto programma Tadà – We Social sull’emittente televisiva toscana Rtv38, ospite nel salotto dell’imprenditore e match analyst Luca Diddi insieme all’ex portiere di Inter e Fiorentina Sébastien Frey.

“Oggi il giornalismo è cambiato con l’avvento del digitale, certamente si sono diffuse le fake news ma anche il meccanismo ‘fastidioso’ del click-baiting – ha raccontato al conduttore Luca Diddi Daniele Bartocci, già vincitore di numerosi premi di giornalismo nazionale e autore del libro Happy Hour da fuoriclasse al barTocci – I media oggi dovrebbero fungere da mediatore e non investire, come talvolta accade, in maniera autolesionistica nei social network, creando non lettori a suon di like. L’originalità e la qualità di una notizia, appositamente filtrata, deve fare la differenza. Così come i rapporti umani e il cosiddetto patrimonio relazionale che un tifoso medio non può avere. Nella giungla del web, con un’audience molto più vasta, il giornalismo sportivo deve imporsi senza condizionamenti esterni di alcun tipo, consapevole che non può avere maggior autorevolezza un determinato ‘personaggio’ influencer del web piuttosto che un giornalista che lavora con serietà magari da 30 anni e che ha sempre rispettato una certa etica professionale. E pensare che i giornalisti un tempo viaggiavano con la squadra e diffondevano notizie con la collaborazione proficua dei soggetti interessati che rispondevano con piacere all’appello. Oggi talvolta il giornalista è visto come una scocciatura e qualche personaggio, tifoso o calciatore preferisce trasformarsi lui stesso in giornalista sui canali social pur non avendo nessuna competenza in materia”.

Daniele Bartocci ha concluso: “Un giornalista deve avere sempre le idee chiare per poter scrivere con chiarezza e farsi capire da tutti, rispettando l’oggettività del mestiere, il rigore e l’etica professionale. Deve anche e soprattutto essere onesto con se stesso per poterlo essere con i lettori. Sono due punti cardine del giornalismo che dovrebbero esistere sempre”.

Chi è Daniele Bartocci: biografia e vita privata del giornalista

Classe 1989 Daniele Bartocci, ‘celebrato’ l’anno scorso anche da magazine come Forbes e Millionaire, è ritenuto dagli addetti ai lavori il giornalista più giovane ad aver raggiunto numerosi premi e riconoscimenti in Italia. Alle spalle un master Sole24Ore e una laurea magistrale Univpm con lode in Marketing.

Tra i successi ottenuti il premio di Professionista dell’Anno in 2022 Comunicazione e Giornalismo ottenuto alla Borsa Italiana di Milano in occasione di Leadership&Innovation Le Fonti Awards.  Ma anche il premio miglior blogger sportivo (Blog dell’anno 2020), Myllennium Award (riservato ai migliori talenti millennials e vinto a Roma da Daniele per due anni consecutivi, premiato nell’occasione da Pierluigi Pardo, dall’ex ministro sport Vincenzo Spadafora e Presidente Coni Giovanni Malagò), il premio miglior giornalista under 35 al Renato Cesarini, il premio Cigana, premio Giovanni Arpino, Overtime Festival (Festival Nazionale Giornalismo Sportivo), il premio miglior giornalista under 30 e tanti altri, come il premio Professionista del 2021 Sport&Food a Milano, il premio nazionale Campania Terra Felix, entrando nella Top3 Under 40 del Premio Ussi 2021. 

Daniele Bartocci sin da piccolo ama il calcio, lo sport ma anche gli eventi, talk-show e lifestyle che lo vedono spesso protagonista (recentemente anche nei salotti di Rtl 102.5 e presto su Sky Canale Italia e GoTv). Tra essi il Galà Calcio Serie A e serie B, le Olimpiadi del Cuore di Forte dei Marmi, il Vip Master, Tuttofood Milano e tanti altri.  Daniele Bartocci è apprezzato dal popolo del web anche sui suoi canali social, Facebook, Youtube e Instagram (Daniele Bartocci Channel). Ha anche un blog www.danielebartocci.com 


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