Sasa Lukic, saluta la mole, sponda granata e si accasa in Inghilterra, precisamente al Fulham

Sasa Lukic, saluta la mole, sponda granata e si accasa in Inghilterra, precisamente al Fulham; dopo la prima parentesi con la maglia del Torino del tutto anonima, fatta perlopiù da spezzoni di gara, va in prestito al Levante, sovvertendo tutti i pronostici Liga, che davano la squadra valenciana spacciata, destinata ad una retrocessione quasi inevitabile, ed ottenendo una salvezza insperata. 

Poi il ritorno a Torino, riflettori puntati addosso per il talento serbo dal carattere difficile, molti conflitti con i vari tecnici, mai costante nelle prestazioni, pur lasciando intravedere sprazzi di classe purissima.

Giocatore in grado di ricoprire tutti i ruoli del centrocampo, da il suo meglio nella scorsa stagione, con l’arrivo del tecnico croato Ivan Juric che gli affida le chiavi del centrocampo, ed in trentacinque presenze realizza anche 5 reti, fornendo anche assist decisivi per i compagni; sembra essere arrivato il momento della svolta, il Toro ha finalmente a disposizione quel n.10 che ha tanto atteso.

L’inizio di questa stagione sembrava confortante ed in linea con la precedente; goal in Coppa Italia, seguite da altre due marcature in campionato, ma qualcosa si spezza; inizia a non essere più un punto fermo per Juric, ed ancora il suo carattere spigoloso la fa da padrone e con un contratto in scadenza nel 2024, la società granata ha preferito far entrare in cassa 9 milioni di euro e cedere il pupillo del tecnico croato.

Lo stesso tecnico dei granata ha affermato, di non aver litigato, questa volta, con il DS Vagnati (Molti ricorderanno il video del loro diverbio circolato in rete ad inizio stagione, ndr) per la cessione del giocatore, poichè il Torino ha subito sostituito il serbo, con Ilic del Verona; ma si è detto dispiaciuto sia dal punto di vista umano che dal punto di vista tecnico, poiché non considera ancora l’ex calciatore del Verona al livello di Lukic.

Quindi tante aspettative, ma in definitiva numeri che non hanno ripagato le attese che il Presidente Urbano Cairo e tutta la piazza avevano riposto in lui, 168 presenze e 14 reti. Adesso vedremo se il suo talento potrĂ  affermarsi lontano da Torino.

I granata occupano attualmente l’ottavo posto in classifica a sole due lunghezze dall’Udinese di Andrea Sottil settima, che sembra aver perduto lo smalto e la brillantezza di inizio campionato, difficile però ipotizzare qualcosa di più per gli uomini di Ivan Juric, perché attualmente la distanza dalle squadre meglio piazzate sia in termini di punti che di qualità di rosa sembra nettamente non raggiungibile.

Terminata anche l’avventura in Coppa Italia, la Fiorentina di Italiano ha battuto i granata per due reti ad uno, centrando la semifinale e lasciando l’amaro in bocca ai granata. Quindi adesso ogni energia il toro dovrà per forza di cose spenderla in campionato, cercando di fare del suo meglio per concludere una stagione che al momento è sicuramente positiva. Per magari pensare di gettare le basi per la prossima stagione, costruendo una rosa all’altezza di determinati traguardi, come il ritorno alle competizioni europee.


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