Da una parte c’è Darmian; dall’altra Zapata, Jorginho e magari pure El Kaddouri. La partita a scacchi fra Torino e Napoli finalmente è iniziata davvero, dopo mesi di schermaglie, chiacchiere ma pochi fatti. Adesso invece si fa sul serio, vuoi per la volontà di De Laurentiis di rispondere con i fatti alle richieste del nuovo tecnico Sarri, vuoi per la fretta che mette Cairo nel vedersi avvicinare la deadline di fine giugno, ossia la scadenza entro la quale cedere i gioiellini granata.

 

Fronti ben delineati, ma trattativa tutt’altro che facile. Sul versante Toro, infatti, Cairo preferirebbe monetizzare la cessione di Darmian, valutato venti milioni tondi. Un orecchio da cui però De Laurentiis non vuol sentire: il presidente partenopeo spinge per una contropartita tecnica a parziale conguaglio di una valutazione che si vorrebbe comunque più bassa, ed ecco che propone giocatori che però al Toro potrebbero essere graditi.

 

Come lo sarebbe Zapata, l’attaccante vanamente seguito fin dalla scorsa estate; e come lo sarebbe anche il regista Jorginho che il Napoli ha appena riscattato dall’Hellas Verona. Molto più da definire rimane invece la posizione di El Kaddouri che ha salutato Torino dopo che non sono andate in porto le trattativa per arrivare al riscatto del prestito, a prezzo scontato. In ogni caso, per arrivare alla quotazione attribuita da Cairo a Darmian, mancherebbero ancora cinque o sei milioni di euro.

 

Ecco dunque tutti gli ostacoli che si frappongono alla soluzione positiva della trattativa: convincere Cairo ad accettare contropartite tecniche, persuadere De Laurentiis ad accompagnare i due partenti con un conguaglio indigesto. E poi i problemi con i giocatori. A partire da Darmian, che potrebbe nutrire qualche perplessità ad abbandonare il porto sicuro granata per una destinazione ambiziosa ma rischiosa, ben lontana comunque dai miraggi Barcellona o Bayern. Ma anche Zapata e Jorginho vanno persuasi: l’attaccante, infatti, è piuttosto seccato dal silenzio del Napoli (il suo entourage non ha parlato ancora con i partenopei, men che meno con il Toro), mentre il regista – prima di avallare la cessione – vuol capire quali sono i progetti di Sarri al suo proposito.

 

Una partita a scacchi tutta da giocare, con poco tempo a disposizione e con il Napoli, soprattutto, che cerca di accelerare. Ieri, il ds dei partenopei in occasione di un evento ha dichiarato che “sì, stiamo seguendo Darmian, e al Toro potrebbero piacere alcuni nostri giocatori“. Una dichiarazione, soprattutto nella seconda parte, per far uscire allo scoperto Cairo, che preferirebbe mantenere slegata ogni operazione, incassando i soldi dalla cessione e andando a trattare per ogni singolo acquisto. Situazione ingarbugliata, pochi giorni al termine imposto dal presidente stesso. E il nome di Darmian è ora tra i più caldi in questa fase di calciomercato.

 


Il tabellone del calciomercato del Torino

La rassegna stampa del 28 giugno 2015