Dopo aver perfezionato gli acquisti di Davide Zappacosta e Daniele Baselli (quest’ultimo ha già raggiunto i suoi nuovi compagni nel ritiro all’Hotel Boston) dall’Atalanta, Cairo e Petrachi non mollano la presa sul mercato per consegnare a Ventura le altre pedine mancanti, a partire dall’attacco.

 

Tra i nomi più caldi c’è sempre quello di Andrea Belotti del Palermo. Il Torino, nella giornata di ieri, ha provato ad accelerare la trattativa per il centravanti rosanero presentando a Zamparini un’offerta intorno ai 6,5 milioni. Il presidente dei siciliani, dopo aver già venduto Dybala alla Juventus, non vorrebbe privarsi in questa sessione di mercato di un altro suo gioiellino nel reparto offensivo. È per questo motivo che Cairo e Petrachi sono al lavoro anche su eventuali alternative, in modo da non trovarsi impreparati nel caso dovesse sfumare quella con il Palermo. 

 

Oltre a quelli con il Cesena per Gregoire Defrel, i due massimi dirigenti granata hanno imbastito anche alcuni discorsi per Abel Hernadez, giocatore che era già stato inseguito la scorsa estate prima che l’Hull City riuscisse a strapparla alla concorrenza e portarlo Oltremanica. Per portare a Torino l’uruguaino di proprietà del club inglese è però prima di tutto necessario vendere all’estero uno dei giocatori extracomunitari sotto contratto. Per Larrondo è giunta un’offerta dalla Svizzera da parte del Lugano di Zeman. Offerta che però non convince del tutto l’argentino che vorrebbe misurarsi in un campionato più competitivo. Per Vesovic invece si sta raffreddando la pista Sarajevo.


A Govone beneficenza a tinte granata

Cairo: “Commosso da Darmian. Investiremo ancora”