È un Urbano Cairo raggiante, quello che nella giornata di ieri è riuscito a piazzare due colpi da novanta come Baselli e Zappacosta, due giocatori che il Toro seguiva da tempo e per il quale “i Percassi sono stati di parola. Siamo molto contenti di averli con noi, e ora non ci fermiamo. Abbiamo già investito 10,5 milioni e quello che entrerà verrà nuovamente impiegato sul mercato“.
Come avvenuto grazie alla cessione di Darmian: “Matteo mi ha commosso” confessa il presidente ai microfoni della Gazzetta dello Sport “quando mi ha chiamato per dire che sarebbe andato via. Gli auguro tutto il meglio, spero che Manchester sia per lui un punto di partenza, non di arrivo“.
Chiuso un capitolo, con Darmian, ora si guarda al futuro: “Attacco? Abbiamo già 4 giocatori in rosa, stiamo valutando su Belotti e Hernandez. Cerci? No, non lo riprenderei. Noi avevamo l’intenzione di dare a Ventura la squadra pronta per Bormio, direi che l’obiettivo è praticamente raggiunto. Ora si dovrà pensare al campionato: la squadra si porrà il traguardo strada facendo, giocando. Ventura ha tutta la mia fiducia e il tempo a disposizione per lavorare con calma con i giocatori e farne emergere tutte le potenzialità“.