Finisce il campionato ma come ogni anno, tra una trattativa di calciomercato e l’altra, i Toro Club di tutta Italia non si fanno cogliere impreparati. Ed è così che Sabato sera a Sassofortino, in provincia di Grosseto, è andata in scena la tradizionale festa del TC Maremma Granata. Una serata tutta all’insegna del Toro, ovviamente, e del divertimento a tinte granata che ha richiamato non solo i tifosi toscani ma anche i tanti provenienti da Roma e Torino. Il tutto accompagnato dal buon cibo toscano e soprattutto da due grandi ospiti: Eraldo Pecci e Paolo Pulici.

 

La festa si è aperta Sabato sera con la presentazione del libro “La scelta granata. Il tifoso del Toro: psicodramma di un amore” di Alessandro Tabarrani. Non l’ennesimo libro sul Toro, quello che ripercorre le vicende ormai leggendarie di una squadra altrettanto leggendaria, ma un racconto sulla sua tifoseria, sottovalutata, troppo spesso ignorata dai media ma nella realtà una delle tifoserie più belle del nostro calcio e del nostro paese.  Ed è proprio l’autore, presente alla festa, a spiegare questa scelta: “Mi sono stufato di sentirci definire una realtà medio-piccola. Certo i media lasciamoli dire quello che vogliono ma noi dobbiamo riacquistare la consapevolezza di quello che siamo. Abbiamo subito umiliazioni di qualsiasi tipo fino al fallimento, ed ora dobbiamo riappropriaci della nostra identità. Sperando che anche la società capisca che dobbiamo lottare per gli obiettivi che ci competono, per la nostra storia”. Un’identità e una storia che, se i media troppo spesso ignorano, di certa non è stata dimenticata dai 200 tifosi presenti in quel di Sassofortino.

 

Stupiti e ammirati dell’accoglienza anche gli stessi Pulici e Pecci felici, come hanno dichiarato loro stessi, di poter ancora far parte di questa famiglia granata grazie ai tanti tifosi che continuano a dimostrargli affetto. “Se dovessi andare a tutte le feste in cui vengo invitato non mi basterebbero i giorni dell’anno” ha infatti dichiarato un Pupi visibilmente emozionato a cui fa eco un Pecci molto divertito che ci tiene a sottolineare, ancora una volta, la stima e l’affetto nei confronti del compagno: “Pupi resta e resterà sempre la nostra immagine, la nostra bandiera”.

 

Una serata emozionante, dunque, passata tra un piatto di cinghiale, tanti cori e i tantissimi aneddoti raccontati dai due grandi ospiti. Una serata passata in famiglia, quella famiglia granata che non potrebbe essere più bella, e che tutti i presenti difficilmente dimenticheranno.


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