Sette elementi (contanto anche Farnerud, ora infortunato) per tre posti. È stato interamente rivoluzionato il centrocampo, come da piani, con elementi giovani ma già formati, potenzialmente in grado di “alzare l’asticella”, come aveva chiesto Ventura. E proprio il tecnico vuole ora evitare il sovraffollamento per il reparto, capire bene come i “nuovi” reagiranno a questi primi giorni di ritiro (si aspettano Acquah e Baselli) e se, effettivamente, le impressioni positive che hanno portato il Toro a muoversi sul mercato per determinati giocatori, sono confermate.

 

Si prende quindi il Torino una pausa di riflessione, per capire se davvero avrà senso muoversi e accelerare per la mezzala sinistra che inzialmente era stata seguita (da Bjarnason a Carbonero) ma che per ora viene messa in stand-by. Non è infatti escluso, e anzi sta diventando sempre più possibile, che, alla fine, i movimenti per la linea mediana saranno questi, onde evitare un sovraffollamento che rischia di essere nocivo al gruppo. Petrachi tira il freno, in attesa delle valutazioni finali di Ventura. Per ora, si resterà così, con i granata tutti concentrati, soprattutto, a reperire quella punta che, al netto delle cessioni, andrebbe a completare anche il reparto avanzato.

 

 


Grande festa con il TC Maremma Granata

Bormio, allenamento concluso