Afriyie Acquah è arrivato a Bormio con leggero ritardo rispetto ai compagni, ma si è messo subito, sin dalla prima giornata, a lavorare con grande abnegazione.
Con il passare dei giorni il giocatore ha mostrato grandi miglioramenti dal punto di vista tattico (il suo strapotere fisico non si discute) e Ventura ha voluto provarlo nei primi tempi di tutte le amichevoli, come interno destro di centrocampo, ruolo che, nei piani dell’allenatore, dovrà ricoprire anche durante l’arco della stagione. Ruolo che sembra sposarsi alla perfezione con le caratteristiche del giocatore: corsa, forza fisica, predisposizione alle due fasi e abilità negli inserimenti.

 

L’acquisto, fortemente voluto dal tecnico, è quindi una delle tante note liete della prima parte del ritiro granata. A Bormio è apparso evidente che Acquah sia uno dei giocatori destinato a recitare un ruolo da protagonista nel campionato granata, nonostante la grande concorrenza nel reparto di centrocampo.
La concorrenza con Marco Benassi, anche lui apparso in forma in questi giorni di ritiro, non può che essere uno stimolo ulteriore per il ghanese e un bene per il Toro. Finalmente a centrocampo ci sarà una forte competizione per guadagnarsi una maglia da titolare e gli stimoli potrebbero velocizzare il processo di crescita dei giocatori.

 

La seconda parte di ritiro potrà dare ulteriori indicazioni, prima del debutto ufficiale stagionale, a metà agosto, nella gara di Coppa Italia.
La rosa al completo (attaccante escluso) permetterà a Ventura di lavorare molto sull’aspetto tattico: importanti saranno le risposte di tutti i nuovi arrivati. Intanto, Acquah è già protagonista.


La rassegna stampa del 27 luglio 2015

Per tre fratelli