L’attaccante? Chissà, potrebbe arrivare per Chatillon“. Suona molto come un nemmeno troppo implicito desiderio la frase che ieri Giampiero Ventura ha pronunciato davanti a giornalisti in quel di Chatillon, in occasione della presentazione della sede del ritiro valdaostano. E in effetti, al Toro manca un ultimo tassello per avere la rosa davvero completa. Un tassello che Cairo e Petrachi vogliono posizionare quanto prima, possibilmente entro la fine del ritiro e con qualche giorno in più di ambientamento anche in vista degli impegni di Coppa Italia.

 

Se la sensazione di metà luglio era che si sarebbe dovuti entrare ad agosto, per veder decollare la trattativa legata al volto nuovo per il reparto avanzato, ora, con il nuovo mese alle porte, sembra proprio che la mossa giusta da parte del Toro sia in arrivo. I nomi, sempre i soliti, riguardano Belotti, Hernandez e Defrel. In ordine non casuale: un misto tra preferenza e possibilità di mandare in porto la trattativa. Ed è di oggi un importante contatto tra il ds granata e l’entourage del secondo degli attaccanti elencati, non solo, o non tanto, per trovare l’accordo economico con il giocatore (che vuole il Toro, ma che percepisce un ingaggio intorno ai 2 milioni di euro), quanto piuttosto per mediare con l’Hull City e trovare una quadratura del cerchio per l’operazione che Cairo vorrebbe di un valore complessivo intorno ai 5 milioni di euro.

 

Si avanza, con Hernandez, per fare in modo che in poco tempo possa arrivare la fumata bianca. Ma si continua, indefessamente, a guardare a Palermo, per Andrea Belotti. Il Palermo sta continuando a seguire molti attaccanti, e la permanenza del giocatore, nonostante le parole dell’allenatore, Iachini, continua a non essere così scontata. Petrachi tornerà alla carica la prossima settimana, per non lasciare nulla di intentato. Ma che la soluzione per l’acquisto dell’attaccante non sia più così lontana, adesso, sta diventando verosimile. E Ventura sorride.

 


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