nostro inviato a Chatillon
Andrea Piva

 

Alen Stevanovic è stato una tra le principali sorprese della prima parte di ritiro a Bormio. Non tanto per questioni tecniche, ma soprattutto per la sua presenza, dopo aver vissuto le ultime due stagioni in giro per l’Italia. Durante gli allenamenti l’esterno serbo aveva poi dimostrato di non essere partito con il resto della squadra per fare numero. Anzi. Si è immediatamente messo a disposizione di compagni e allenatore e si è adattato a giocare in un ruolo nuovo per lui (quello di mezzala). Nei primi due giorni di ritiro di Chatillon, Stevanovic ha continuato a destare le ottime impressioni che aveva già suscitato a Bormio.

 

Ieri mattina ha dimostrato di avere un buono stato di forma, non risparmiando mai uno scatto in più quando ce n’era bisogno. Stessa disponibilità e voglia di mettersi in mostra fatte vedere nel pomeriggio, anche quando nelle prove tattiche Ventura lo ha nuovamente provato come interno di centrocampo. Pur essendo nato come ala destra, ruolo in cui ha potuto sfruttare al meglio le proprie doti tecniche e le proprie capacità di aggredire gli spazi, Stevanovic si sta adattando sempre di più anche al ruolo di mezzala, pur dovendo frenare i propri istinti offensivi.

 

Le qualità del serbo non sono passate inosservate neanche ai tifosi presenti a Chatillon. “Steva resta con noi” gli hanno gridato un paio di sostenitori al termine dell’allenamento. Da sicuro partente alla vigilia del raduno, Stevanovic sta pian piano cercando di far cambiare idea a Ventura e Petrachi, cercando definitivamente di convincerli a puntare su di lui come interno di centrocampo per la prossima stagione, in modo da poter vivere la seconda stagione della sua carriera in serie A con la maglia granata addosso.


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