nostro inviato a Mondovì

 

È un avversario di altra caratura il Bra, rispetto alla Virtus Mondovì. E infatti la squadra appare più tignosa sin dai primissimi minuti, più difficile da infilare. Il Toro scende in campo con la formazione che con ogni probabilità affronterà il Pescara in Coppa Italia il 16 agosto, per quella che sarà la prima uscita ufficiale della squadra. Ci vogliono dieci minuti buoni perché si possa sbloccare la partita, e succede grazie a Glik. Il capitano prima colpisce la traversa di testa, poi si procura un rigore che al 13′ viene realizzato da Maxi Lopez. Meno di 5′ dopo è proprio Glik e raddoppiare, da sviluppo di calcio d’angolo, questa volta di piede. Il Toro dà dimostrazione di avere le idee piuttosto chiare, anche se spesso sbaglia il passaggio finale. Buono il lavoro dei centrocampisti, con Baselli che rischia la giocata difficile a più riprese, nel tentativo di servire i compagni più liberi. A emergere, soprattutto, sono però Glik, Maksimovic e Peres. Il terzino corre e dribbla moltissimo, e spesso crea pericoli sulla destra. Il difensore serbo è il vero faro della squadra, da cui spesso parte l’azione dell’intero collettivo. Puntuale dietro (certo, gli avversari non erano pericolosissimi), il difensore si propone spesso anche in avanti, portando la squadra in condizione di superiorità numerica. Ma il migliore è sicuramente capitan Glik, che continua a dimostrare di avere ottime capacità anche in avanti, dimostrandosi sempre pericolosissimo nei calci piazzati. Più in difficoltà Avelar (si nota molto poco) e Maxi Lopez, che segna sì due reti ma che fatica a entrare davvero nei meccanismi della manovra granata. Una buona sgambata per la squadra di Ventura, che deve ancora oliare i meccanismi ma che già dimostra di avere una buona impostazione tattica, con la fase finale ancora da perfezionare. Vince il Toro 3-0 contro il Bra e si aggiudica il terzo triangolare “Città di Mondovì”.

 

(foto R. Picco)

Torino-Bra 3-0

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