inviato a Mondovì

 

Piccolo bagno di folla per Giampiero Ventura, che come da tradizione si concede un piccolo aperitivo presso il Bar Alfieri di Mondovì, organizzato dall’attivissimo Toro Club locale, che lo ha premiato con un buono cena a base di tartufo. Il tecnico del Toro è circondato da tifosi granata, sorrisi e applausi e qualche foto per colui che tutti identificano come uno dei principali factotum di queste splendide annate di Toro.

 

Il nostro nemico?” ha detto l’allenatore granata nel suo breve discorso, “è la presunzione. Non la Juve. La Juve è solo una squadra, e in quanto squadra si può battere. Il nostro errore più grande sarebbe avere troppe aspettative. Abbiamo giocatori giovni e dobbiamo crescere. Il pubblico è sempre più maturo e deve aiutare la squadra a crescre“.

 

E poi si parla di obiettivi: “Stiamo ancora seminando, per fare in modo che non si parli di crescita, ma di stabilità“. Un salto avanti non da poco, con il “solito” condottiero.

 

Infine, il tecnico a Sky: “Manca un attaccante, ma non per motivi particolari. Serve per una questione numerica. Siamo alla ricerca di un bomber che non venga qui convinto di essere già qualcuno ma che invece si presenti con la voglia di diventare qualcuno“.

 

 


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