Novanta minuti da assoluto protagonista con gol, corsa, dribbling e tanta personalità. Daniele Baselli è già entrato nel cuore dei tifosi e soprattutto è già stato capace di trascinare i suoi al successo. Ieri, contro il Pescara, è stato ampiamente il migliore in campo, dimostrando, oltre alle indiscutibili qualità tecniche, un’invidiabile sicurezza nei propri mezzi: non è mai facile debuttare in uno stadio nuovo, in una nuova città con una nuova squadra, soprattutto per un ragazzo classe ’92.

 

Stravinto il duello con l’altro gioiellino italiano Valerio Verre, non tanto per i demeriti del giocatore del Pescara, quanto per la netta superiorità tecnica del granata. Verre ha saputo incidere solo nella prima parte del primo tempo, come tutto l’undici di Oddo, poi si è progressivamente spento fino a costringere l’allenatore alla sostituzione al 54′. Un talento, quello dell’ex Roma, pronto a sbocciare in questa seconda stagione da protagonista in Serie B, dopo le buone prestazioni con il Perugia. Ancora un talento acerbo, però, se paragonato a quello di Daniele Baselli, due anni più “vecchio”, ma già sicuro protagonista della prossima Serie A. Ieri ha vinto il granata, chissà se in futuro potremmo assistere ad una altro duello tra i due, in massima serie.


Un leone

Serie A: Kovacic a un passo dall’addio, Yanga-Mbiwa al Lione