La faccia è da bravo ragazzo, l’istinto del gol è da bomber puro. Il Toro ha il suo nuovo attaccante, si chiama Andrea Belotti, uno dei terminali offensivi più promettenti dell’intero panorama calcistico italiano. E’ sicuramente un colpo di mercato, costato comunque molto caro: nelle casse del Palermo, infatti, sono andati oltre sette milioni di euro, ma almeno sulla carta Urbano Cairo si è accaparrato l’attaccante del futuro. Belotti, detto il “Gallo”, nasce in provincia di Bergamo il 20 dicembre del 1993. Vorrebbe entrare nelle giovanili dell’Atalanta, ma al provino viene scartato e approda nell’altra squadra bergamasca, l’Albinoleffe. Qui, incontra uno che il Toro ce l’ha nel sangue: un certo Emiliano Mondonico, che già lo elegge a sicuro protagonista negli anni a venire. Lo paragona a Boninsegna e Vialli, e la carriera sta confermando le sensazioni di chi ha portato i granata a pochissimi centimetri dalla coppa Uefa. In totale, ha disputato oltre 130 partite, segnando 45 gol.

 

Proprio con la maglia dell’Albinoleffe muove i primi passi nel calcio dei professionisti, in serie B, mentre è con la Palermo che comincia a diventare un protagonista nella serie cadetta. Si presenta in rosanero con un assist all’esordio, per il primo gol basta aspettare un paio di settimane: è il 5 ottobre 2013, a Brescia la sua rete permette al Palermo di uscire indenne dal campo del Brescia. Al termine della stagione sarà promozione in serie A, e Zamparini decide di esercitare il diritto di riscatto acquistando anche la seconda metà del cartellino. Nello scorso campionato fa il suo esordio nella massima serie, e alla prima da titolare si presenta con una doppietta: al San Paolo, contro il Napoli, finisce con un pirotecnico 3-3. Anche se la maggior parte delle apparizioni sono soltanto degli spezzoni finali di partita, ha la soddisfazione di disputare tutte e 38 le partite della serie A 2014/2015.

 

E, di questo campionato, è stato l’ultimo marcatore in assoluto: il suo gol a Roma contro i giallorossi ha regalato tre punti di prestigio al Palermo e tanta soddisfazione al giocatore. Che proprio da lì vuole ricominciare, a segnare con la maglia granata che tanto ha desiderato e inseguito in queste settimane di mercato. E, inevitabilmente, se lo augurano tutti i tifosi del Toro, che non vedono l’ora di veder cantare il “Gallo” Belotti. 


Belotti al Toro: chi il suo miglior partner in attacco?

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