Un sombrero ai danni di un avversario con successiva conclusione al volo terminata fuori di un soffio per farsi conoscere, un paio di lanci disegnati con il compasso per mettere i propri compagni davanti alla porta per guadagnarsi i primi convinti applausi. Così Sanjin Prcic si è presentato nella prima uscita con la maglia granata addosso.

 

Nell’amichevole di ieri contro la Pro Settimo Eureka, Ventura non ha ricevuto indicazioni positive solamente da Belotti (autore di quattro gol), a lasciare piacevolmente sorpresi i tifosi presenti è stato infatti anche il centrocampista bosniaco. Prcic è stato impiegato dal tecnico per l’intero secondo tempo, quando ha sostituito Baselli nel ruolo di mezzala destra, lasciando Gazzi nella posizione di mediano davanti alla difesa e Obi in quella di interno sinistro. L’impatto con la partita del bosniaco è stato più che positivo, tanto che dopo alcune ottime giocate, dalla tribuna più di un tifoso ha avuto parole di lode per lui. “Questo qua è buono” è il commento che più di un presente si è lasciato andare dopo aver visto all’opera il piede destro di Prcic per quarantacinque minuti.

 

Le premesse dell’avventura in granata del bosniaco sono sicuramente positive, ora però per Prcic arriva il difficile, ovvero convincere Ventura, allenamento dopo allenamento, a schierarlo anche nelle partite che contano davvero: quelle di campionato. Lì, contro avversari più tosti rispetto a quelli affrontati al “Valla” di Settimo Torinese, dovrà poi riuscire a ripetere le belle giocate che hanno strappato più di un applauso nell’amichevole. Prcic non dovrà però avere fretta di bruciare le tappe, ma dovrà essere anche bravo e paziente nell’aspettare che gli venga concessa la sua occasione.


Toro, Jansson sul centrodestra per sopperire all’emergenza difensiva

La rassegna stampa del 5 settembre 2015