L’infortunio di Bruno Peres, che terrà lontano dai campi il brasiliano per oltre un mese, è sicuramente una tegola non da poco, che si va ad aggiungere alle pesantissime assenze di Maksimovic e Baselli (mentre i vari Gazzi e Avelar sono sulla via del recupero). Il numero 33 granata è una freccia, ma anche chi lo sostituirà ha dimostrato di saper essere all’altezza: Davide Zappacosta, infatti, già contro il Palermo ha disputato una buona gara. Certo, non avrà l’esplosività del brasiliano nelle accelerazioni, ma in fase di copertura è decisamente più “diligente” del suo compagno di reparto. In questo mese, l’ex Atalanta avrà l’occasione di mettersi definitivamente in mostra, dopo un primo periodo abbastanza complicato.

 

L’esordio sembrava non voler arrivare mai, visto anche il rendimento di Bruno Peres, decisamente alle stelle in queste prime uscite di campionato. Un assaggio di campo contro la Sampdoria, sfruttato subito con una serpentina al primo pallone toccato, dieci minuti finale a Verona contro il Chievo e finalmente una maglia da titolare contro il Palermo. Prestazioni in crescendo per il giovane terzino, che adesso potrà trovare la continuità. A Carpi, davanti a lui, ci sarà Marco Benassi, suo compagno già in Under 21. La loro intesa potrebbe rappresentare un’arma letale per il Toro, che proprio sulle fasce ha saputo far male alle squadre avversarie.

 

Un mese, quindi, per prendersi il Toro, ma anche per sognare in grande. Come da diversi anni a questa parte, infatti, alla Nazionale c’è una vera e propria “crisi di terzini”. Eccezion fatta per Darmian, i vari Abate, De Sciglio, Pasqual, non sono certamente nomi da urlo, e Zappacosta non ha nulla da invidiare a questi giocatori. Ovviamente è un discorso molto prematuro, ma come dicono tutti, “fare bene al Toro per poi pensare all’azzurro”, un pensierino, anche l’ex Atalanta, lo starà sicuramente facendo. 


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