Il settimo turno di campionato ha lasciato in eredità una classifica profondamente cambiata, soprattutto nella parte alta. La Fiorentina ha conquistato la vetta solitaria, seguita dall’Inter, che non è andato oltre il pareggio contro la Sampdoria, e da Lazio e Roma che hanno scavalcato il Toro di Ventura.
Ma vediamo quali sono state le formazioni top e le formazioni flop di questa settima giornata di Serie A.

 

TOP

 

Fiorentina. La vittoria clamorosa contro l’Inter della scorsa settimana aveva già lasciato intravedere le reali potenzialità degli uomini di Sousa. Una partita giocata alla perfezione e 4 reti che hanno catapultato i viola a pari punti proprio con i neroazzurri. Il posticipo di domenica, per i fiorentini, rappresentava un’importante occasione di conferma. Occasione sfruttata a pieno grazie ad un 3-0 all’Atalanta che catapulta la Fiorentina al primo posto in solitaria. Un’altra prestazione maiuscola, quindi, per gli uomini di Sousa che possono affrontare la pausa con la consapevolezza che per lo scudetto possono dire la loro.

 

Napoli. Se si parla di scudetto non si può non fare riferimento anche ai partenopei. Partiti un po’in sordina hanno lavorato e trovato il giusto equilibrio nel lavoro di Sarri, un equilibrio che li ha portati ad infliggere un pesantissimo 4-0 al Milan. Il cambio di modulo del tecnico partenopeo ha dato i suoi frutti: il Napoli si è dimostrato una compagine solida, in grado di difendersi con ordine e di punire l’avversario alla minima distrazione. La prestazione a dir poco perfetta di uomini importanti come Higuain e Insigne hanno fatto il resto, riportando i partenopei vicino alla vetta della classifica a quota 12 punti.

 

Carpi. Cinque punti nelle prime 7 partite di campionato non sono di certo un bottino esaltante per il neopromosso Carpi ma l’avventura del nuovo tecnico Sannino non poteva iniziare nei migliori dei modi. Agli emiliani le motivazioni non sono mancate e, complice la brutta prestazione di granata, nell’anticipo di sabato sera hanno messo in scena la miglior prestazione di questo inizio di stagione, coronata dalla prima, storica, vittoria in Serie A. Eroe della giornata Matos che dopo l’autorete del portiere granata Padelli sigla il definitivo 2-1 sugli uomini di Ventura.

 

FLOP

 

Torino. Dopo la prestazione difficile ma convincente contro il Palermo, i granata cadono sul campo del Carpi. La vittoria della settimana passata, nonostante le difficoltà date dalle assenze e dalla doppia espulsione, aveva dimostrato quanto il gruppo, la grinta e lo spirito Toro potessero fare la differenza. Caratteristiche che sabato sera sono mancate alla truppa di Ventura in evidente difficoltà sia dal punto di vista del gioco sia, soprattutto, della mentalità. La pausa per gli impegni della Nazionale arriva quindi al momento giusto dando al tecnico e ai giocatori il tempo per capire gli errori e per trovare le giuste soluzioni in vista del match contro il Milan.

 

Milan. Anche i rossoneri arrivano al momento della sosta con molti problemi da risolvere. L’arrivo di Mihajlovic non ha ancora portato i risultati tanto attesi: la squadra fatica a macinare gioco, non segna e soprattutto subisce, troppo. Un problema che si è visto in maniera netta contro il Napoli: due soli tiri in porti e quattro reti subite. Un risultato impietoso figlio di una prestazione da dimenticare che mette in discussione tutto l’ambiente. L classifica parla chiaro: undicesimo posto, con soli 9 punti conquistati in 7 partite. Pochi, troppo pochi per lasciar sperare in un ritorno del Milan ai fasti di un tempo.

 

Sassuolo. Battuta d’arresto anche per i neroverdi che dopo  il filotto di risultati postivi di questo inizio di stagione, tra cui la vittoria contro il Napoli e il pari contro la Roma, incappa nella prima sconfitta stagionale. L’Empoli si è dimostrato un avversario duro per gli uomini di Di Francesco, imbrigliati nella rete dei toscani che giocano meglio e non lasciano spazio alla manovra del Sassuolo. Le occasioni da gol dell’Empoli non sono state molte, per la verità, ma la rete di Maccarone è stata sufficiente per sconfiggere il Sassuolo che perde l’imbattibilità protetta dalla prima di campionato. Un battuta d’arresto che rallenta la corsa dei neroverdi bloccandoli all’8° posto in classifica, a quota 12 punti.

 


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