Sabato sera il Toro proverà a mantenere la striscia di vittorie casalinghe consecutive e per farlo dovrà superare l’agguerrito Milan di Mihajlovic. Quella dell’Olimpico sarà anche la partita di molti doppi ex, alcuni facilmente dimenticati, altri ricordati con maggiore affetto. 

 

Il più atteso è sicuramente Alessio Cerci, che ha vissuto gli anni migliori della sua carriera proprio a Torino, nelle due stagioni dal 2012 al 2014, grazie ai 21 gol e 24 assist, che hanno trascinato i granata, prima a una salvezza, poi al settimo posto in classifica. Nell’estate del 2014 l’addio e il passaggio all’Atletico Madrid, dove si è visto il “vecchio” Cerci di Firenze e Roma: un giocatore poco decisivo, perché spesso svogliato e fuori dagli schemi. Nel mercato invernale il ritorno in Italia con il passaggio al Milan, ma dopo l’entusiasmo iniziale, l’esterno è incappato in altre difficoltà e tanta panchina. Con l’Atletico un solo gol in Champions e la miseria di nove presenze complessive, con il Milan un gol in campionato con solo 22 presenze all’attivo.

 

Gli altri ex del match sono AbbiatiAbate e Nocerino, da una parte, e Maxi Lopez dall’altra. Il portiere  ha difeso i pali granata nella stagione 2006/2007, la prima in Serie A dell’era Cairo, mentre il terzino è stato grande protagonista nella stagione 2008/09, tanto da guadagnarsi le attenzioni di molti club importanti, tra cui, appunto, il Milan. Abate ha collezionato ben 203 presenze con la maglia rossonera, diventando uno dei giocatori più utilizzati dell’ultimo quinquennio milanista. In questa ultima stagione e mezza, complice anche qualche infortunio e la scoperta di De Sciglio, ha trovato meno continuità. Difficilmente sabato sarà proprosto dal primo minuti, visto l’infortunio muscolare che l’ha tenuto fuori dai campi quasi tutto lo scorso mese.
Nocerino era arrivato a Torino per recitare un ruolo da protagonista, ma non ha trovato il giusto feeling con Ventura, il quale ha dato il via libera alla cessione del giocatore nella sessione invernale di calciomercato. Per il centrocampista solo 11 presenze con la maglia granata. In questa stagione, dopo l’esperienza a Parma, il ritorno al Milan dove proverà a conquistare la fiducia di Mihajlovic. Quasi impossibile ripetere la splendida stagione 11/12 in rossonero, dove grazie al supporto di Ibrahimovic, Nocerino riuscì ad arrivare addirittura a quota 10 gol in campionato.

 

Maxi Lopez ha invece vestito la casacca rossonera nella stagione 2011/2012 dopo le belle annate a Catania. per lui, però, solo otto presenze e un gol in campionato, due presenze e un gol in coppa Italia e una presenza in Champions League. Dopo l’esperienza al Milan, tra Sampdoria, Catania e Chievo, Maxi ha fatto molta fatica a ritornare sui livelli del bienno 2010-12. Con la maglia granata, l’attaccante argentino è tornato a segnare con buona continuità e ad essere protagonista in campo. Quest’anno la concorrenza con i compagni di reparto è tanta, ma Maxi Lopez ha tutte le qualità per ritagliarsi ancora qualche spazio e per segnare altri gol con la maglia granata.


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