Ieri mattina il Torino ha ufficializzato il suo ultimo acquisto: Vasyl Pryima. Il difensore ucraino ha firmato il contratto che lo legherà fino al termine della stagione al Torino e, a partire dalla gara contro la Lazio di domenica prossima, sarà tra i convocabili di Ventura. Con l’acquisto di Pryima il Torino ha occupato l’ultimo slot disponibile nella rosa dei 25 giocatori che la riforma Tavecchio ha messo come limite per le squadre di serie A.

 

Il tesseramento del difensore ucraino avrà quindi delle ripercussioni nella prossima sessione di mercato. A gennaio, infatti, se Cairo e Petrachi dovessero decidere di portare in granata qualche volto nuovo, sarebbero prima costretti a vendere uno dei venticinque giocatori presenti al momento in rosa, per evitare di dover avere nel bilancio, alla voce uscite, lo stipendio di un calciatore che non può essere utilizzato per tutto il resto della stagione. Gli unici acquisti possibili, senza modificare la lista, sono quelli dei calciatori nati prima del 1993. Ogni squadra può infatti tesserare un numero di giocatori Under 21. Per questo motivo Marco Benassi e Gaston Silva, entrambi nati nel ’94, non sono tra i venticinque giocatori.

 

Gli infortuni di Nikola Maksimovic prima, e Pontus Jansson poi, hanno obbligato la società granata ad intervenire sul mercato per mettere a disposizione di Ventura un nuovo difensore centrale, essendo rimasti solamente in quattro a contendersi le tre maglie da titolare: Jamil Glik, Emiliano Moretti, Cesare Bovo e Gaston Silva. È così che è stato ingaggiato Vasyl Pryima, svincolatosi dopo il fallimento del Metalurg Donetsk. Pryima indosserà la maglia numero 44. Sarà il quarto giocatore nella storia del Toro ad utilizzare quel numero, il 44, finora, era stato scelto da Claudio De Sousa nella stagione 2006/2007, dal Primavera Umberto Ferrauto nel 2007/2008, da Alen Stevanovic nel 2010/2011.


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