Al termine della partita, il tecnico granata Longo ha commentato il 3-3 che è costata l’eliminazione dalla Youth League.

 

“Accettiamo volentieri i complimenti. Tutti noi credavamo di poter fare l’impresa, però sapevamo che era un’impresa veramente ardua perché fare tre gol senza subirne contro il Middlesbrough non era facile. Mi ha fatto arrabbiare il fatto di non essere riusciti a vincere, perché ci tenevamo davvero tanto. Sul 3-2 ho chiesto ai ragazzi di restare concentrati sulla partita, perché era importante vincere”.

 

Qual è il rammarico più grande? “Il rammarico grande è di aver subito il 2-1 dopo neanche cinque minuti dopo il 2-0. Se fosse passato un po’ di tempo credo che avremmo potuto fare noi il 3-0. Dopo il gol subito abbiamo fatto il 3-1, poi ci siamo ovviamente sbilanciati e abbiamo subito le reti avversarie”.

“Stasera abbiamo perso troppi palloni che non vanno persi, a diciotto anni è lecito che i ragazzi abbiano queste lacune ma noi dobbiamo lavorare per farli crescere, perché se vogliano diventare professionisti devono migliorare”.

 

Il tecnico granata ha parlato anche del fatto di aver giocato all’Olimpico davanti a migliaia di tifosi. “Questo stadio credo che sia il palcoscenico giusto dove deve giocare le formazioni Primavera, come succede all’estero”.

 

Infine, Longo ha parlato delle assenze di Martino e Debeljuh. “Le assenze? Credo che se si tolgono i due centravanti titolari a qualsiasi squadra di serie A, queste vanno in difficoltà. Per questo anche devo fare un plauso ai ragazzi. Se arriverà qualcuno a gennaio per sostituire gli infortunati? È possibile”.

 

 

 


Torino-Middlesbrough 3-3 / Granata fuori a testa alta dalla Youth League

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