Non parlerà alcun giocatore dopo questa partita: unico a presentarsi ai microfoni è Urbano Cairo. “Non ci sono motivi di essere contestati, è vero, oggi non ho visto un bel Toro. Però è stata un’annata positiva ed è vero che abbiamo perso male il derby, che qualcuno ha salutato i giocatori della Juve. Molti sono stati compagni di squadra, credo sia stato recepito male”. 

 

Il presidente continua, aggiungendo, sempre a proposito del derby che “anche i giocatori lo sentono moltissimo. Abbiamo comunque un derby di ritorno dove potremo riscattarci. Per il derby di mercoledì mi scuso verso tutti i tifosi a nome di tutta la squadra. Oggi, comunque, non è stato un bel Toro, come non lo è stato al derby. Ma in generale l’annata del Toro è stata speciale: dall’Europa League, al piazzamento in campionato, all’inizio di questo campionato, al Filadelfia. C’è stato molto per cui essere soddisfatti, restiamo tutti uniti e ripartiamo insieme, approfittiamo di questa pausa“.

 

Cairo parla anche del mercato: “non dico chi stiamo seguendo, anche perché il Toro ha dimostrato nella prima parte dell’anno di avere qualità importanti. Abbiamo un rinforzo, intanto, che è Maksimovic, che tornerà a gennaio, e finalmente potremo contare anche su Avelar, oltre che Jansson e Bruno Peres che non abbiamo visto per parte del girone d’andata. Vediamo in generale chi abbiamo, se avremo delle opportunità non ci tireremo di certo indietro. Quest’anno sono stati fatti investimenti importanti, e non ho ceduto giocatori che potevano partire. La volontà di rinforzare la squadra c’è”.

 

Infine, Cairo ha commentato anche i fischi a Quagliarella. “Quagliarella per noi è un giocatore importante, quest’anno è partito bene, poi ha avuto una flessione, così come era capitato lo scorso anno. Ma per noi resta un giocatore importante, questo non si discute”.

 

 

 


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