Giampiero Ventura interviene nella zona mista dell’Olimpico per fare il punto della situazione sul Torino, dopo la partita odierna e alla fine dell’anno solare. Ma in queste ultime partite c’è stata qualche contestazione. “Questo è stato un anno importante per noi, che però è stato macchiato da una prestazione non da Torino nel derby, che ha portato ad avere oggi un ambiente non sereno. Io capisco la rabbia dei tifosi, ma questo non agevola i giocatori, che hanno fatto 22 punti finora e che avrebbero potuto raggiungere il record del Toro con i tre punti, vincendo oggi. Contro la Juve c’è stata una prestazione sbagliata sotto tanti aspetti, e la gara di oggi è la conseguenza di quella “.
“Abbiamo imparato che chi vuole giocare in una piazza come questa deve avere personalità e attributi, per sopportare una teorica contestazione o una contestazione reale che forse è una forzatura, ma che è stata fatta e quindi ne prendiamo atto“. Sul risultato di oggi Ventura dice che: “abbiamo iniziato abbastanza bene, ma non con serenità. Si vedeva lontano un miglio: abbiamo sbagliato palle banali perché avevamo voglia di dare risposte ma mancanza di serenità. Le reazioni non devono essere di pancia, per dimostrare chissà che cosa. Le reazioni devono avvenire attraverso una cultura del lavoro: noi abbiamo pregi e difetti, mettiamo in risalto i nostri pregi ma lavoriamo anche sui difetti. Non siamo infallibili, abbiamo molto da lavorare“.
Continua Ventura: “Sono molto dispiaciuto per il risutato di stasera, l’Udinese era alla nostra portata, con tutto il rispetto. Con 25 punti avremmo scritto un altro piccolo record oltre tutti quelli che abbiamo già centrato. Di solito negli anni passati le vacanze di Natale erano tutte positive, quest’anno mi auguro che metteremo in mostra la rabbia che possa dimostrare chi siamo e chi vogliamo diventare“.
Il tecnico ha poi parlato della contestazione dei tifosi. “In questi anni abbiamo creato un bel rapporto di simbiosi con i tifosi. All’inizio è stata la squadra a trascinare i tifosi, a farli riavvicinarli alla squadra. Poi sono invece stati loro a prendere per mano la squadra. Il mio augurio per questo Natale è che ritornasse quel bel clima, che i giocatori qua all’Olimpico si sentissero veramente a casa”.
Sull’esclusione di Glik. “Contro il Sassuolo avrebbe dovuto giocare Glik, mentre nel derby Jansson. La loro alternanza era prevista da dieci giorni, poi a Reggio Emilia non abbiamo giocato, così la loro staffetta è slittata. Oggi ha giocato Pontus, che credo abbia fatto una buona gara. Jansson è un giocatore che penso possa diventare importante per il Torino”.